Comunità di S.Egidio


 

Alto Adige

15/06/2008

In un volume appena uscito una storia misconosciuta. Con un saggio di Amos Luzzatto
Il �caso zingari� e l'antigitanismo europeo

 

�Cos'� che accomuna ebrei e zingari nel vissuto generale e nel rapporto che hanno avuto con la maggioranza delle popolazioni e dei governi d'Europa? Io direi che c'� un singolare meccanismo: esclusione, isolamento, persecuzioni, espulsioni ripetute�. Sono parole di Amos Luzzatto, gi� presidente dell'Unione delle comunit� ebraiche italiane. Suo uno dei saggi che compongono il libro �Il caso zingari� (ed. Leonardo International), recentemente dato alle stampe per iniziativa della Comunit� di Sant'Egidio, a cura di Marco Impagliazzo, con un'introduzione dello storico Andrea Riccardi. Niente di pi� attuale in un momento in cui i cosiddetti �campi nomadi� vengono dati alle fiamme e sui rom si scaricano le immagini pi� truci dell'immaginario collettivo.

Il libro ripercorre le tappe principali dell'�antigitanismo� nella storia europea, culminato, come fu per l'antisemitismo, nella persecuzione nazista e nell'uccisione sistematica nei lager di Hitler di centinai di migliaia di zingari (forse mezzo milione). Un olocausto, quello gitano, presto dimenticato una volta passata la bufera della seconda guerra mondiale. Amos Luzzatto considera �Ebrei e zingari, uniti nella persecuzione�. Il volume affronta il tema con realismo, senza cio� nascondersi i problemi di convivenza e di integrazione. (p. v.)