Comunità di S.Egidio


 

11/07/2008


Nomadi, ecco la scheda su religione ed etnia
Gi� ritirata dalla prefettura. Ma � polemica

 

Eccola la scheda del censimento dei rom a Scampia. Un foglio A4, in bianco e nero, in cui accanto a dati generici, come il nome e cognome, si chiedono anche "etnia" e "religione". Eccola la scheda del "caso Napoli", frettolosamente ritirata dal ministro dell�Interno, Roberto Maroni la scorsa settimana. La prefettura di Napoli l�ha, altrettanto rapidamente, sostituita. Ma ritiro immediato e sostituzione non bastano. Ora il parlamento europeo vuole di pi�. Strasburgo ieri ha chiesto di �depennare dal censimento le richieste di indicare l�etnia e la religione�.

Nel documento, su carta intestata del "Commissario delegato per l�emergenza insediamenti comunit� nomadi nella regione Campania", dopo le generalit� solite (nome, cognome, luogo e data di nascita), c�� anche la dicitura "religione" (in questo caso, ortodossa), l�etnia (rom), l�istruzione, l�attivit� lavorativa, il documento in possesso della persone e se ha o meno un permesso di soggiorno. A destra, sotto la foto, le impronte digitali. La procedura � stata fissata con un�ordinanza, la numero 3678 del 30 maggio 2008, ed � a firma del prefetto di Napoli, nonch� commissario straordinario, Alessandro Pansa. La scheda � stata utilizzata fino agli inizi di luglio, quindi fino a pochissimi giorni fa, per il censimento dei 600 nomadi al campo della Centrale del latte, a Scampia. A denunciare per prima la "schedatura etnica" era stata, qualche giorno fa, la comunit� di Sant�Egidio. �Vengono in mente dolorosi ricordi, come il regime di Vichy, ma loro non chiedevano la religione� dice il presidente della Comunit�, Marco Impagliazzo, che definisce l�ordinanza del ministero dell�Interno �confusa, sbagliata, discriminatoria�, perch� introduce una discriminazione su base razziale.

Proprio dopo la denuncia della Comunit� di Sant�Egidio nasce il "caso Napoli". Il ministero dell�Interno chiede a Pansa il ritiro immediato delle schede, nelle quali venivano richiesti etnia e religione. E dopo un fitto scambio di telefonate, spiegazioni e incontri Roma - Napoli, Maroni assicura: �L�ho fatta ritirare�. Sperando cos� di mettere a tacere le polemiche, che per� continuano, fino alla risoluzione ieri dell�Europarlamento, che mette in guardia l�Italia e Napoli dalla violazione delle norme �antidiscriminazione�.

Il prefetto Pansa sulla questione rom si trincera dietro il silenzio e va avanti con le muove schede e il censimento. In prefettura, parlano di una �ingenuit�. �Non c�era nessun intento discriminatorio in quelle domande - dicono fonti vicine al prefetto Pansa - anzi il paradosso � che l�intento di quelle domande era "sociale". La nostra intenzione era capire la diversa provenienza, l�etnia e la religione, per avere un quadro chiaro nella seconda fase del censimento, cio� per riaggregare i gruppi di nomadi nei nuovi campi regolari secondo le diverse affinit�. Ci serviva sapere quanti cattolici o ortodossi ci sono, per poi creare campi pi� accoglienti e uniformi�.

Cristina Zagaria