Roma: Visita di mons. Brambilla alla casa famiglia per anziani della Comunità di Sant'Egidio
11 maggio 2010
Martedì 11 maggio, Mons. Armando Brambilla, delegato per l'assistenza religiosa negli Ospedali di Roma, ha visitato la casa famiglia per anziani della Comunità di Sant’Egidio di Largo Magnagrecia.
La casa famiglia, a due passi dalla Basilica Lateranense è stata realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio 22 anni fa e attualmente ospita 12 anziani.
Inserita in un palazzo di civile abitazione, nel cuore del popoloso quartiere di San Giovanni, la cui prevalenza degli anziani è tra le più alte di Roma, la casa è interamente gestita da volontari della Comunità che quotidianamente, in maniera gratuita, si alternano nella vicinanza agli anziani divenuti per ciascuno di loro veri e propri familiari.
L'ambiente è bello,pensato per favorire l'autonomia delle persone più fragili: niente barriere architettoniche, spazi luminosi, e soprattutto un cima di famiglia che lenisce le sofferenze di coloro che arrivano qui segnati da storie di doloroso abbandono.
Come una vera famiglia, la casa di largo Magnagrecia quotidianamente si popola di altri anziani soli del quartiere che hanno trovato nella Comunità un luogo familiare e accogliente.
Ma sono tanti anche i bambini, figli dei volontari della Comunità, che si ritrovano a gustare la gioia di avere molti "nonni". La termine della visita, mons. Brambilla ha celebrato la liturgia alla presenza degli anziani e dei loro amici della Comunità, sottolineando, con le sue parole, il paradosso per cui una società diventua più ricca non sappia valorizzare il dono della longevità e gioirne.
Mons. Brambilla è rimasto felicemente colpito dal clima di famiglia, dalla vitalità e dalla gioia degli anziani, i quali attraverso l’amicizia, l’amore premuroso dei fratelli della Comunità, la cura delicata per le loro necessità quotidiane, hanno ritrovato forza e gioia di vivere, anche in età molto avanzata.