change language
you are in: home - ecumenis...dialogue - internat...or peace - septembe...or peace newslettercontact uslink

Support the Community

  

Let us help Rohingya refugees in Bangladesh

The Community of Sant'Egidio launches a fundraising campaign to send humanitarian aid to the refugee camps in Bangladesh, in collaboration with the local Church

Christmas Lunch with the poor: let's prepare a table table that reaches the whole world

The book "The Christmas Lunch" available online for free. DOWNLOAD! And prepare Christmas with the poor


 
printable version
September 12 2011 16:00 | Residenz, Cuvilliés-Theater

I1 punto di vista di un umanista che si occupa di strategia - di Paolo Borzatta



Paolo Borzatta


The European House - Ambrosetti, Italy

Sintesi per punti dell'intervento

Desidero portare il mio contributo partendo dalla mia esperienza professionale oltre che dalla mia convinzione di non credente.

La strategia si occupa di progettare come raggiungere nel modo migliore gli obiettivi che una società (istituzione, azienda, città, paese, ecc.) si é data. Una visione più
ampia dice che la strategia si occupa anche del come darsi quali obiettivi. In questo mio ragionamento seguo quest'ultima visione.

La convivenza tra diversi credenti e non credenti (umanisti ovvero un tipo diverso di non credenti) può essere affrontata da due punti di vista completamente diversi (non necessariamente alternativi).

I1 primo è quello delle "regole di convivenza", ovvero come fare per vivere in pace insieme nel migliore modo possibile. In questo caso il razionale è che ognuno possa raggiungere i propri obiettivi senza disturbarsi. A questo approccio fa capo la
discussione sul velo e sui simboli religiosi.

I1 secondo punto di vista - quello che a me interessa oggi - è quello del cercare di darsi un obiettivo comune da raggiungere insieme portando ognuno, vari credenti e umanisti, il contributo della propria esperienza e delle proprie convinzioni.

Questo credo sia il punto di vista più fecondo perchè costruisce qualcosa che è voluto e riconosciuto importante da tutti.

Inoltre proprio la strategia ci dice che una società riesce a definire meglio anche i propri meccanismi di funzionamento (le regole di convivenza ne sono una parte) se è chiaro e accettato l'obiettivo che la società si è data.

Questa è una grande opportunità per le società occidentali (e non solo) oggi.
L'Occidente è in declino e nel confronto con l'Asia oggi e forse con l'Africa domani non riesce ad avere incisività proprio perchè quelle società hanno obiettivi chiari (costruirsi una vita migliore - più ricca e più felice) che permettono di superare i
particolarismi e gli egoismi.

L'Occidente però ha saputo trovare "coesione" quando progettava e avviava la società moderna. Ha saputo esprimere una performance altissima nell'ultima parte del secolo scorso quando ha voluto costruire una società libera e ricca.

Oggi questi obiettivi sono raggiunti e quindi all'interno delle società occidentali si litiga come comari sulle regole e sulle conseguenti ripartizioni del "bottino" (economico e di potere): dai Tea Party negli Stati Uniti ai vari gruppi ultraconservatori e populisti (e spesso razzisti) dell'Europa.

La conseguenza è un malessere diffuso di cui l'estrema allegoria sono stati i moti di Londra e dell'lInghilterra di un mese fa. Come ha detto Cameron: "c'è qualcosa di storto nella nostra società"!

L'opportunità per credenti e umanisti è quindi di mettere mano insieme a un progetto di sviluppo dell'Occidente e delle sue società per produrre un nuovo concetto di società che credo debba avere tra i suoi fini la felicità degli uomini e la loro massima realizzazione, spirituale in primis.

La libertà reciproca e le regole di pacifica convivenza non sono quindi il fine della società, ma le necessarie premesse per progettare prima e realizzare poi la prima società "avanzata" (come altro chiamarla?) del nostro mondo.

I valori dei credenti e degli umanisti sono uno straordinario patrimonio ideale e spirituale che possono veramente "fare la differenza" nella progettazione delle basi di una società avanzata.

D'altro canto non possiamo (noi occidentali) competere con società povere nell'intensità di energia da immettere nel sistema per creare semplicemente ricchezza: loro sono affamati e la vogliono, noi l'abbiamo già e ci basterebbe difenderla.

L'Occidente è invece affamato d'altro: di uno scopo per costruire qualcosa e non solo per vivere.

 



Munich  2011

Messagge
of H.H. Pope
Benedict XVI


09.11 - Destined to live together: New York - München
Destined to Live Together
Semptember 11, 2001
Link New York-München 


RELATED NEWS
October 11 2017
HAVANA, CUBA

Religions gather in Havana to open Paths of Peace in Cuba


The interreligious meeting of prayer for peace organized by Sant'Egidio in the Caribbean State
IT | EN | ES | DE | NL | ID
September 25 2017
JOS, NIGERIA

The Spirit of Assisi in Nigeria: in Jos Christians and Muslims in dialogue to open new Paths of Peace


After Münster, the meetings of prayer and inter-religious dialogue promoted by Sant'Egidio in Africa
IT | EN | ES | DE | CA
September 22 2017
MÜNSTER, GERMANY

Paths of Peace: textes, videos and news of the International Meeting of prayer for peace of Münster

IT | EN | ES | FR | CA
September 14 2017

At the Roots of Terrorism. VIDEO


#Pathsofpeace
IT | EN | FR
September 12 2017
MÜNSTER, GERMANY

#pathsofpeace: world religions launch a movement to prevent conflicts. Next year's appointment in Bologna

IT | EN | NL
September 12 2017
OSNABRÜCK, GERMANY

Closing ceremony of Paths of Peace: all the interventions

IT | EN | ES | DE | CA | NL
all related news


BOOKS
Religions and Violence



Claretian Communications Foundation, Inc.
Making Peace



New City
more books

{PROGRAMMA_BOX_PP}