change language
you are in: home - ecumenis...dialogue - internat...or peace - sarajevo 2012 newslettercontact uslink

Support the Community

  

Let us help Rohingya refugees in Bangladesh

The Community of Sant'Egidio launches a fundraising campaign to send humanitarian aid to the refugee camps in Bangladesh, in collaboration with the local Church

Christmas Lunch with the poor: let's prepare a table table that reaches the whole world

The book "The Christmas Lunch" available online for free. DOWNLOAD! And prepare Christmas with the poor


 
printable version
September 10 2012 09:30 | Islamic Faculty Hall (Fakultet islamskih nauka)

Contributo di Siluan



Siluan


Orthodox Bishop, Romanian Patriarchate

I due temi contenuti nel titolo di questa sessione sono questioni di grande importanza per la Chiesa di ciascuno di noi, ma in generale penso che siano importanti per ogni persona che vive su questo pianeta, e allo stesso tempo, dal punto di vista ortodosso, vi è tra di essi una stretta connessione e un’influenza reciproca.
Senza la pace, gli uomini, le comunità locali tra loro e anche certi popoli possono essere in conflitto o in guerra, e questo è qualcosa di profondamente sbagliato e dannoso, sia a livello personale (per le conseguenze della guerra propriamente detta, e in molti casi tali conseguenze portate all’estremo causano la morte di coloro che sono coinvolti nella guerra), che a livello comunitario (una comunità che perde alcuni dei suoi membri è più povera da tutti i punti di vista). Conosciamo tutti le conseguenze negative e indesiderate della guerra.
D'altra parte, uno dei ruoli più importanti della Chiesa è quello di aiutare la pacificazione dell'uomo, la riconciliazione di questo con Dio e con se stesso. Nella tradizione filocalica ortodossa tra i numerosi pensieri ricchi di saggezza, vi è il seguente: siate in pace con la vostra anima e allora cielo e terra saranno in pace con voi (S. Isacco il Siro, Filocalia, Volume 10).
Uno dei modi più importanti in cui l'uomo può giungere a questa pace interiore è il Mistero della Confessione, che è pratica comune nella tradizione ortodossa di oggi, come anche in altre Chiese cristiane: l'uomo riconosce e confessa i suoi peccati e le sue mancanze davanti al suo confessore e davanti a Dio, e questa confessione di per sé, seguita dalla preghiera del confessore, restituisce al penitente la pace nell'anima. Dopo la confessione (di solito, se il penitente non ha grandi peccati) segue la comunione con il Corpo e il Sangue di Cristo, somministrati al penitente per la guarigione, il beneficio e la santificazione dell’anima e del corpo, per la pacificazione delle forze dell'anima, per la remissione dei peccati, e per ottenere il regno dei cieli e la vita eterna dal Signore Gesù Cristo, che è "la nostra pace" (Ef 2, 14) (lo troviamo nella prima preghiera di ringraziamento, dopo la santa Comunione, ma anche in altre preghiere che si trovano nel canone della Santa Comunione e appartengono a San Basilio il Grande).
Anche se l'epoca in cui viviamo è caratterizzata dalla velocità e la mancanza di tempo è sentita come un grave problema, la preoccupazione per la preghiera, preoccupazione centrale nella vita della Chiesa, è fondamentale affinché l'uomo possa davvero affermare la propria identità cristiana. Chi non prega non può dire di essere un vero credente, perché la preghiera è uno dei metodi più naturali e necessari di comunicazione con il Dio invisibile.
Nella Chiesa ortodossa parliamo di preghiera personale, che può essere basata su un modello, cioè una forma fissa di espressione (e intendiamo quella del libro chiamato Liturgia delle Ore, Horologion, o di altri libri di preghiera), oppure potrebbe rivestirsi di un aspetto personale in base alle esigenze di coloro che pregano. Parliamo anche della preghiera comune o pubblica (le preghiere che hanno luogo in una chiesa, in presenza di un prete e della moltitudine dei fedeli) e che ha inoltre un ruolo molto importante nella vita del singolo e della comunità. Ognuna delle preghiere denominate "Sette Lodi" (preghiere ben strutturate che si fanno in diversi momenti della giornata) ha un suo valore, ma crediamo che la più importante di tutte sia la Divina Liturgia che ci pone in contatto diretto e personale con il nostro Salvatore Gesù Cristo.
Nella misura in cui l'uomo si preoccupa di questi aspetti (la confessione, la comunione, la preghiera personale e la preghiera pubblica) può constatare personalmente nella propria vita il valore della fede e della religione a cui anche lui appartiene, e ad esse ricorre in quanto elementi indispensabili e benefici.
Infine, vogliamo sottolineare un altro aspetto che è legato al tema centrale "La preghiera e la pace": il progresso personale nella preghiera, anche di quanti vivono isolati dalla comunità (ci riferiamo qui alle prime comunità monastiche o a coloro che pregano e sono in ritiro, cioè gli eremiti) le cui preghiere sono benefiche per tutti gli uomini, proprio per il legame dell’individuo con tutta l'umanità. Troviamo questa idea negli scritti di uno dei padri ortodossi più conosciuti al giorno d'oggi: Padre Sofronio Saharov, all’inizio monaco del Monte Athos, e poi fondatore del Monastero di Essex, in Inghilterra. Negli anni che Padre Sofronio ha speso come eremita nel deserto del Monte Athos, sentiva nel suo cuore i dolori, le gravi sofferenze e i pesi degli uomini oppressi dalla Seconda Guerra Mondiale, e siamo sicuri che la sua preghiera e la preghiera degli altri asceti cristiani abbia aiutato questi uomini, abbia fatto diminuire la loro sofferenza e probabilmente accorciato i giorni del conflitto mondiale.
In conclusione, la provvidenza di Dio nel suo mondo si manifesta in ogni momento dell’esistenza umana e la preghiera è il "metodo" che attira questa provvidenza sulla maggior parte degli uomini, sul mondo intero.

Siluan
Vescovo ortodosso, Patriarcato di Romania

Message of His Holiness Benedict XVI
Benedict XVI

Programme in English
PDF

BROADCAST LIVE PROGRAMME

RELATED NEWS
October 11 2017
HAVANA, CUBA

Religions gather in Havana to open Paths of Peace in Cuba


The interreligious meeting of prayer for peace organized by Sant'Egidio in the Caribbean State
IT | EN | ES | DE | NL | ID
September 25 2017
JOS, NIGERIA

The Spirit of Assisi in Nigeria: in Jos Christians and Muslims in dialogue to open new Paths of Peace


After Münster, the meetings of prayer and inter-religious dialogue promoted by Sant'Egidio in Africa
IT | EN | ES | DE | CA
September 22 2017
MÜNSTER, GERMANY

Paths of Peace: textes, videos and news of the International Meeting of prayer for peace of Münster

IT | EN | ES | FR | CA
September 14 2017

At the Roots of Terrorism. VIDEO


#Pathsofpeace
IT | EN | FR
September 12 2017
MÜNSTER, GERMANY

#pathsofpeace: world religions launch a movement to prevent conflicts. Next year's appointment in Bologna

IT | EN | NL
September 12 2017
OSNABRÜCK, GERMANY

Closing ceremony of Paths of Peace: all the interventions

IT | EN | ES | DE | CA | NL
all related news

NEWS HIGHLIGHTS
December 26 2017

Look at the world map enlightened by the Christmas lunches

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL

ASSOCIATED PRESS
February 23 2018
Domradio.de
"Wir können Frieden organisieren wie andere den Krieg"
February 1 2018
SIR
50° Comunità Sant’Egidio: Hilarion (Patriarcato di Mosca), “la nostra una collaborazione che ha dato tanti buoni frutti”
January 30 2018
Vaticannews
Corridoi umanitari: la collaborazione ecumenica via della speranza
January 26 2018
POW - Pressestelle des Ordinariates Würzburg
Angst und Lethargie überwinden
January 15 2018
Roma sette
Ecumenismo, in processione con anglicani, luterani e ortodossi
all press-related

BOOKS
Religions and Violence



Claretian Communications Foundation, Inc.
Making Peace



New City
more books


FOLLOW LIVE THE EVENT
Sarajevo 2012