L'ospedale "Comunità di Sant'Egidio" aiuta i prigionieri del carcere di Bissau

Dopo una visita di una delegazione della Comunità di Sant'Egidio nel carcere maschile di Bissau, l'ospedale "Comunità di Sant'Egidio" ha provveduto a donare circa 100 Kg  di medicine di prima necessità per le esigenze dei prigionieri. 

Nel carcere maschile di Bissau, che è situato nella zona del porto della città, sono ospitati circa 30 detenuti. Vivono in quattro locali molto umidi ed angusti, tre dei quali senza finestre o aperture verso l'esterno. Durante la stagione delle piogge, spesso i locali si allagano ed i detenuti sono costretti a vivere con i piedi sempre nell'acqua. Questo favorisce la diffusione di malattie respiratorie.

La scarsa disponibilità di acqua potabile e di cibo -a volte solo un piatto di riso,  una volta al giorno -  da luogo anche a gravi carenze nutrizionali. A causa delle cattive condizioni igieniche, molti soffrono di malattie della pelle 

Alcuni giovani ospiti del carcere erano stati ricoverati nei mesi scorsi nell'Ospedale "Comunità di Sant'Egidio" di Bissau perché ammalati di tubercolosi. L'invio di medicine fa pare di un piano di intervento più ampio, a livello nutrizionale ed igienico, che verrà implementato nei prossimi mesi.

Un'ambulanza in dono

Sabato 28 maggio è partita dal porto di Genova un'ambulanza per l'ospedale di Bissau. L'invio del mezzo è stato reso possibile grazie alla Comunità di Sant'Egidio di Genova e l'Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze).