ROMA – Il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo è in visita alle Comunità della regione dei Grandi Laghi (Burundi, Rwanda, Kivu) per approfondire e allargare il lavoro per la pace in paesi ancora tormentati da tensioni e lotte tribali. A Bujumbura, capitale del Burundi, si sono riunite le Comunità di sette città insieme ad una rappresentanza del Rwanda ed una di Uvira (Repubblica democratica del Congo). In quest’ultima città verrà aperta prossimamente una casa famiglia per anziani, finanziata grazie ad una colletta svolta a Pasqua in tutte le Comunità di Sant’Egidio nel mondo.
Il convegno di Bujumbura, che ha visto la partecipazione di 700 persone, si è svolto in occasione della firma dell’ “accordo di sede” tra la repubblica del Burundi e la Comunità di Sant’Egidio, che rappresenta il riconoscimento ufficiale del governo all’opera svolta da Sant’Egidio per la pace nella regione dei Grandi Laghi, iniziata a Roma nel 1988 e culminata con la firma, nel 2005, degli accordi di pace di Arusha, con la supervisione di Nelson Mandela. Sant’Egidio ha anche accompagnato il Burundi nella decisone di abolire la pena di morte nel 2009.
La Comunità è diffusa nel paese dal 1988, e oggi sostiene centinaia di bambini nelle scuole della pace, molti anziani in difficoltà e i reclusi nel carcere di Bujumbura.
Negli altri incontri tenuti nella regione dei Grandi Laghi (Goma, Beni, Butembo), Impagliazzo ha portato il sostegno di tutta la Comunità di Sant’Egidio a quanti vivono ancora in situazioni di conflitto etnico e sociale. A Bukavu, capoluogo del Sud Kivu,si sono riuniti 500 giovani provenienti da diversi centri della Repubblica democratica del Congo, che hanno ribadito l’impegno a sostenere i poveri e in particolare gli anziani che costituiscono la parte più fragile della popolazione. Impagliazzo ha incontrato i detenuti della sezione minorile del carcere e i gruppi di ragazzi di strada che vengono seguiti dalla Comunità nel loro reinserimento sociale. A Goma, dove la Comunità ha aperto una scuola per i figli dei rifugiati, il presidente della Comunità di Sant’Egidio ha particolarmente incoraggiato il lavoro di sostegno alla popolazione in difficoltà per la recrudescenza dei conflitti.
Roma, 22 luglio 2013 |