change language
sei in: home - rassegna stampa newslettercontattilink

Sostieni la Comunità

  
19 Settembre 2016

«Amate anche i fratelli dell'Isis» Il messaggio forte arriva da Rouen

Monsignor Lebrun: `Padre Jacques è morto come Cristo`

 
versione stampabile

Mostra la foto di padre Jacques, assassinato in chiesa dai «soldati» dell'Isis. Ma insieme chiede «la grazia di amarli, come fratelli. Il che vuol dire che desidero ritrovarli nel Regno dei Cieli». E' un messaggio forte, un messaggio di pace quello che monsignor Dominique Lebrun, arcivescovo di Rouen, la diocesi francese in cui è stato assassinato a luglio padre Hamel, viene a portare ad Assisi nei tre giorni di incontro interreligioso. Prima seduto tra i vescovi cattolici nella Basilica superiore di San Francesco per la messa officiata da monsignor Domenico Sorrentino alla quale prendono parte anche ortodossi e protestanti. Poi monsignor Lebrun è al Teatro Lyrick, testimone d'eccezione di cosa significa vivere il terrorismo.
Voi lo avete vissuto sulla vostra pelle...
«Il dialogo non è morto, è morto padre Jacques. E' un sacrificio che assomiglia a quello di Cristo e Cristo continua a ispirare il nostro desiderio di dialogo. Padre Hamel appartiene alla schiera dei martiri. È beato, dice il Papa».
Monsignor Lebrun, cosa è venuto a testimoniare ad Assisi?
«Questo evento ci dà sete, sete di giustizia, sete di pace. E' stato un caso isolato ma rivela anche un mondo nel quale il male trova spazio. Siamo in un momento molto difficile ma la nostra speranza e la nostra volontà sono quelle di lavorare per un mondo di giustizia e di pace nel quale il male non troverà più spazio».
Ha parlato di giustizia. Quale, per padre Jacques e per tutti i cnstiani che hanno vissuto questo attacco?

«La giustizia della sua vita, sconosciuta, fedele al Vangelo, senza fare rumore, facendo il suo compito».
Lei crede sia in atto una guerra di religione?
«No. E' in atto un mondo, adesso veramente planetario, e allora questa nascita porta le sue scosse. Per me è il segno di una nascita nuova. Nessuno vuole più la guerra di religione I capi delle religioni di Francia hanno tutti dimostrato il loro rifiuto».
Anche i musulmani?
«Sì, sono venuti a salutarci nelle nostre chiese, in segno di riconoscenza del nostro lutto. E questo fa molto bene».
Tra le 511 delegazioni presenti, anche religiosi provenienti da Iraq e Siria I due «poli» della 'nuova' devastante guerra che sta combattendo il mondo. Harutium Salimian è un prete protestante arrivato dalla martoriata Aleppo: «La situazione in Siria non è buona, soprattutto ad Aleppo. Abbiamo pregato con la comunità ecumenica e la comunità di Sant'Egidio per la pace in ogni nazione e in particolare in Siria. Le grandi nazioni e i politici si devono farsi portatori di pace affinché la gente possa vivere in armonia e tolleranza in tutto il mondo e in particolare in Siria. I negoziati stanno avendo luogo in maniera intensa Tutti devono avere la volontà di sedersi intorno a un tavolo per avviare un reale cammino di pace».


 LEGGI ANCHE
• NEWS
30 Gennaio 2018

Questa mattina l'arrivo a Roma dei primi corridoi umanitari del 2018 dalla Siria: la via della speranza

IT | ID
25 Ottobre 2017
ROMA, ITALIA

Profughi, i corridoi umanitari fanno mille

IT | ES | FR
12 Settembre 2017
MÜNSTER, GERMANIA

'Aleppo aspetta il ritorno dei suoi vescovi rapiti'. Appello alla riconciliazione del vescovo armeno Marayati all'incontro #stradedipace

IT | DE
11 Settembre 2017
MÜNSTER, GERMANIA

Sant'Egidio, a #stradedipace il grido di dolore della Siria cristiana

IT | EN | ES | DE | NL | ID
15 Maggio 2017
NAPOLI, ITALIA

''Come ristabilire la pace in Siria? Riscoprendo Dio nell'altro''. Il vescovo armeno di Damasco a Napoli

IT | HU
17 Marzo 2017
ROMA, ITALIA

Il racconto di Yasmien, prima siriana arrivata con i corridoi umanitari, che studia per diventare mediatore interculturale

tutte le news
• STAMPA
26 Febbraio 2018
Roma sette

Congo e Sud Sudan, Gnavi: «La liberazione ha il nome di Gesù»

30 Gennaio 2018
La Vanguardia

Treinta sirios llegan a Italia con los llamados "corredores humanitarios"

30 Gennaio 2018
Avvenire

Corridoi umanitari. Italia, Francia, Belgio, Andorra: l'Europa che accoglie i siriani

30 Gennaio 2018
Il Sole 24 ore

Corridoi umanitari, a Fiumicino 30 profughi siriani dal Libano

30 Gennaio 2018
Vaticannews

Corridoi umanitari: la collaborazione ecumenica via della speranza

30 Gennaio 2018
La Repubblica

Trenta profughi siriani in Italia grazie ai corridoi umanitari

tutta la rassegna stampa
• EVENTI
10 Maggio 2017 | TORINO, ITALIA

Conferenza sul martirio dei cristiani e il futuro della Siria

tutti gli Incontri di Preghiera per la Pace
• DOCUMENTI

Intervista a Papa Francesco in occasione del viaggio apostolico in Svezia

Comunità di Sant'Egidio

Programma Assisi 2016 - Sete di pace - ITALIANO

ASSISI 2016 - il programma in pdf

#savealeppo: salvare aleppo e proteggere i cristiani in medio oriente

#savealeppo: le principali adesioni pervenute

Gli aiuti umanitari in Siria e Libano

tutti i documenti

FOTO

817 visite

970 visite

709 visite

689 visite

763 visite
tutta i media correlati