Barcellona
� che conserva una lunga tradizione di battaglie
abolizioniste, tanto da essere ribattezzata all�inizio del
�900 �citt� del perdono� � aderisce illuminando il Barcino,
situato sulla spianata della Cattedrale, accanto alla porta
principale di entrata della citt� vecchia. Il monumento in
seguito si �accender�� ogni volta che si verificher� un
evento positivo nella battaglia abolizionista. Sono inoltre in
programma iniziative musicali e artistiche e una grande
raccolta di firme contro la pena di morte.
Joan
Clos
Sindaco
del Comune di Barcellona:
Nell�anno
1909 un barcellonese, Joan Maragall, scrisse di Barcellona
come �La citt� del perdono�, chiedendo il perdono per
Francesc Ferrer i Gu�rdia, che stava per essere fucilato per
i fatti della Settimana Tragica. Credo che sia stata una delle
prime volte in cui Barcellona venne definita come una citt�
contraria, per il suo carisma e per il suo modello di
convivenza, alla pena di morte.
La
domanda non fu accolta, e la pena di morte fu eseguita. Non fu
l�ultima, perch� Barcellona visse purtroppo altre dittature
che fecero della pena di morte uno strumento di repressione.Sono
convinto che le idee de �La citt� del perdono� ancora
sono vive. E adesso che le abbiamo fatte nostre, � nostro
compito comunicarle a tutti.
Insieme
con altre citt�, vogliamo stare al primo posto in questa
lotta di civilt� per un mondo pi� giusto.
Jordi
Pujol
Presidente
della Genaralitat della Catalogna:
L�iniziativa
della Comunit� di Sant�Egidio di convocare la Prima
Giornata Mondiale Contro la Pena di Morte � molto opportuna.
Partendo
della convinzione pi� profonda nella forza della ragione e
dal senso della compassione, si fa un passo avanti verso
l�abolizione di questa misura che legittima la violenza e la
morte come soluzione.
La
Comunit� di Sant�Egidio ha ricevuto nell��anno 2001 il
Premio Internazionale Catalogna proprio come riconoscimento
del suo lavoro in favore del dialogo e della difesa dei
diritti umani.
Dalla
Catalogna sosteniamo questo appello e vogliamo in questo
giorno alzare una voce serena e salda in favore della vita e
della dignit� della condizione umana.
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