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Luned� 6 Agosto 2001
Kabul,
arrestati volontari accusati di cristianesimo
KABUL
- I Talebani chiudono gli uffici di una Organizzazione non governativa, la
"Shelter Now International". Veniquattro persone sono state
arrestate con l'accusa di propagandare il cristianesimo, dopo il
ritrovamento di alcune Bibbie nella sede. Otto di loro sono stranieri e
sedici afghani. Questi ultimi, sulla base della legge islamica degli
studenti di Dio, rischiano la pena di morte.
- 7 AGOSTO 2001
Il
regime afghano accusa un gruppo umanitario di far proselitismo cristiano -
"A morte i volontari
occidentali"
Kabul,
legge islamica per giudicare gli otto cooperanti arrestati
I maaruf hanno trovato le prove che cercavano: una Bibbia, due computer,
un testo cristiano tradotto in dari, un paio di cassette. Altro che
operatori umanitari. Secondo la polizia religiosa dei Talebani, dietro lo
Shelter Now International, un'organizzazione non governativa attiva a
Kabul, si nasconde una rete di predicatori impegnati a far proselitismo
cristiano nella roccaforte dei "puri", tra i devoti pi� devoti
di Allah. Non � un crimine da poco per l'Emirato islamico
dell'Afghanistan. I 24 cooperanti arrestati domenica - quattro tedeschi,
due australiani, due americani e 16 operatori locali - saranno giudicati
secondo la sharia , la legge coranica. E c'� da temere che venga
applicata nella forma pi� estrema. E' Mohammed Salim Haqqani, il vice
ministro per la repressione del vizio e la promozione della virt� a
ricordarlo: stando a un editto del mullah Omar, leader degli integralisti,
tanto le conversioni quanto gli indottrinamenti contrari all'Islam sono
punibili con la pena capitale.
I prigionieri si trovano adesso in prigioni separate, stranieri da una
parte, locali da un'altra. Due donne, un'australiana e un'americana
avrebbero confessato. "Hanno ammesso le loro colpe - aggiunge il
viceministro - chiedendoci perdono". Le dichiarazione di Mohammed
Salim Haqqani suonano beffarde: "Stanno tutti benissimo. Forniamo
loro tre pasti al giorno e vivono in un posto piacevole". Ma c'�
un'inchiesta in corso, fa sapere il regime, e nessuno per il momento �
autorizzato a visitarli.
Ci sono anche 59 bambini, "vittime" secondo il governo della
propaganda cristiana. A loro � stato riservato un trattamento di
"favore". Verranno tenuti in un centro correzionale, fin quando
"gli insegnamenti del cristianesimo saranno rimossi dal loro cuore e
dalle loro teste".
Lo Shelter Now International ( Sni ) ha precedenti sospetti per i puri di
Allah. L'organizzazione, fondata 16 anni fa da un gruppo americano,
durante l'occupazione sovietica in Afghanistan cominci� a inviare
volontari nei campi profughi sorti lungo la frontiera con il Pakistan. Nel
1990 i mujiheddin accusarono il vertice di far propaganda cristiana e
tentarono di assassinarne il direttore esecutivo. L'Sni venne rilevata da
cooperanti tedeschi. Il nome fu mantenuto, ma di fatto si crearono due
organizzazioni: una sotto controllo statunitense, l'altra collegata alla
Germania. "Entrambi i gruppi hanno programmi di assistenza agli
afgani - puntualizza Norman Leatherwood, il direttore dell'organizzazione
americana - ma non sono affiliati".
Precisazione inutile? I Talebani non vanno per il sottile quando si tratta
di occidentali. Con gli Stati Uniti i motivi di tensione non mancano:
Washington fu tra i primi sponsor degli integralisti nel 1994, per
diventare il loro principale antagonista dopo l'ospitalit� offerta dai
guerrieri islamici allo sceicco saudita Osama Bin Laden. Ma l'offensiva
del regime ha un raggio pi� largo. Sconfina oltre i limiti della politica
per proporsi come "scontro di civilt�": la purezza dell'Islam
contro la degenerazione occidentale. Almeno nella forma.
Le sanzioni, votate dall'Onu alla fine dello scorso anno, hanno sancito la
spaccatura. La prima mossa dei Talebani - la distruzione dei due Buddha
giganti di Bamyan - � stata letta come una ritorsione ai rigori
occidentali. I successivi attacchi hanno invece preso di mira gli
interventi umanitari. A maggio i Talebani hanno chiuso l'ospedale di
Emergency, l'organizzazione italiana fondata da Gino Strada, accusando lo
staff di promiscuit� tra uomini e donne. Subito dopo un avvertimento agli
stranieri: tutti, occidentali compresi, sono soggetti alla sharia. E'
l'unica legge che vale. L'unica che garantisce il mantenimento di uno
stato di polizia. La purezza dell'Islam c'entra solo in parte. E' il
controllo sociale l'obiettivo dei Talebani.
Maria Grazia Cutuli
- August 6 10:07
Afghan
Taliban Consider Aid Workers' Fate
By
Sayed Salahuddin
KABUL
- Afghanistan 's ruling Taliban said Monday that 24 foreign and local
staff from an international aid agency were safe after being arrested for
propagating Christianity and their fate would be decided under Islamic law.
``The investigation is still going on,'' Taliban Deputy Minister for the
Promotion of Virtue and Prevention of Vice Mohammad Salim Haqqani told a
news conference.
``A decision under the framework of Islamic Sharia (law) and on the basis
of the orders of Amirul Mominin (Taliban supreme leader, Mullah Mohammad
Omar) will be taken soon.''
The hardline Islamic movement arrested eight international and 16 local
staff working for Shelter Now International (SNI) in the capital Kabul,
accusing them of trying to convert Muslims to Christianity -- a crime
punishable by death.
``They have no message for their families or their government and are (being)
looked after well and have no problem,'' Haqqani said.
Haqqani said two of the female SNI staff -- an American and an Australian
-- had confessed to being involved in converting Afghans to Christianity
soon after they were arrested at a house belonging to an Afghan national
in Kabul.
``They have asked the Emirate and Muslims to pardon them and will be
treated in the light of Sharia laws,'' he added.
Of the eight foreigners arrested, two were men, described by newspapers in
neighboring Pakistan as a German and an Australian.
Other details were not immediately available, although Haqqani said
earlier the 16 Afghans were being held separately from their foreign
colleagues.
The Taliban had also begun investigations into other SNI offices in
Afghanistan to determine if they were also involved in similar activities,
Haqqani said.
SNI has been running relief projects for Afghan refugees in Pakistan for
the last 16 years and opened offices inside Afghanistan last year.
The official Taliban news agency Bakhtar said Sunday that the authorities
had found Bibles in a house of the agency's Afghan staff.
U.N. officials say SNI is an international non-governmental organization
supported by various Western countries and engaged in humanitarian work.
Taliban radio said Sunday the agency's foreign staffers were arrested
while trying to convert members of an Afghan Muslim family by showing them
material about Christianity on a computer.
The Taliban, a purist Islamic movement, issued an edict last year
prescribing the death penalty for any Muslim converting to any other
religion or those involved in such conversions.
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