NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

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UE: DIRITTI UMANI, EGITTO RESPINGE CRITICHE FONTAINE

IL CAIRO, 01 DIC - Un messaggio con toni risentiti e' stato inviato dal presidente dell'Assemblea del Popolo egiziana (Camera), Fathi Sorur, alla presidente del parlamento europeo, Nicole Fontaine, che aveva chiesto al Cairo il rispetto dei diritti essenziali dell'uomo, la cessazione di un processo contro 52 omosessuali e la cancellazione della pena di morte.

   ''Il governo egiziano e' impegnato nel rispetto dei diritti essenziali dei cittadini - ha sottolineato Sorur, secondo quanto pubblica il settimanale 'Akhbar El Yom', inserto del quotidiano 'Al Akhbar' - e l'Assemblea del Popolo e' responsabile del controllo su questo aspetto''.

    Per il processo contro i 52 omosessuali, che ha sollevato grande sensazione in Europa (il 14 novembre un tribunale militare ha assolto 29 imputati e ne ha condannati 23) il presidente dei deputati egiziani afferma che ''la legge egiziana non si occupa di omosessualita' e l'accusa nel processo era di depravazione e di mancato rispetto della religione''. ''Non si devono applicare i principi di un altro stato - scrive Sorur - perche' la legge egiziana non protegge che i valori, gli interessi e l'ordine generale del paese''.

   Sulla pena di morte, Sorur ricorda che viene applicata ''con rigide garanzie contro crimini molto gravi'': la maggioranza dei giudici e il parere del mufti, per essere sicuri che non sia in contrasto con la 'sharia' (la legge coranica), e la conferma dalla corte di cassazione per essere sicuri che la pena non sia in contrasto con la legge.

   Infine, in riferimento all'accordo di associazione Europa- Egitto (firmato in giugno scorso e approvato dal parlamento europeo giovedi con 429 si, 57 no e 11 astensioni), Sorur ricorda che ''valutazioni in merito devono essere fatte insieme sulla base del principio di partenariato, perche' non e' in ballo una questione di egemonia, ma di collaborazione''.