DUE
TRAFFICANTI CONDANNATI A MORTE
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DUBAI, 7 MAG - Due pachistani, riconosciuti colpevoli di aver
introdotto illegalmente nel sultanato dell'Oman una tonnellata di
hashish, sono stati condannati alla pena di morte da un tribunale
di Mascate. Lo ha annunciato l'agenzia ufficiale omanita 'Ona',precisando
che un loro complice saudita e' stato condannato ascontare sette
anni di carcere mentre due cittadini omaniti,anch'essi inquisiti
ed imputati nel processo, sono stati prosciolti. L'Oman, le cui
coste sono bagnate dalle acque del Golfo e dell'Oceano indiano, e'
uno dei maggiori punti di transito per gli stupefacenti
provenienti dall'Afghanistan e dal Pakistan e diretti verso i
redditizi mercati dell'Europa e dei Paesi arabi del Golfo. Nel
sultanato, la cui legislazione e' basata sulla legge islamica (Sharia),
la pena di morte per i trafficanti di droga e' stata introdotta
due anni fa.
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