EUROPARLAMENTO,
APPELLO PER MORATORIA UNIVERSALE
STRASBURGO,
5 LUG - Anche l'Europarlamento ha deciso oggi a Strasburgo di appoggiare
l'appello per una moratoria universale sulle esecuzioni capitali lanciato
due settimane fa dal primo congresso mondiale contro la pena di morte.
In una risoluzione adottata a
larga maggioranza per iniziativa di Ppe, Pse, Eldr, Verdi, comunisti e
radicali, l'assemblea Ue ha chiesto a sua volta ''una immediata moratoria
mondiale alle esecuzioni''.
L'Europarlamento ha chiesto
anche l'istituzione di una ''giornata europea contro la pena di morte''
quale ulteriore mezzo di pressione per ottenere l'abolizione della pena
capitale negli 87 paesi del pianeta che ancora la prevedono.
Nella risoluzione - fra i
firmatari Walter Veltroni, Francesco Rutelli, Lucio Manisco, Mario Segni,
Marco Pannella e Emma Bonino - gli eurodeputati hanno sollecitato la nuova
presidenza belga dell'Ue perche' presenti una risoluzione contro la pena
di morte alla prossima assemblea generale Onu di settembre. L'assemblea Ue
ha nuovamente puntato il dito contro gli Usa, dove da poco sono riprese
anche le esecuzioni federali, e il Giappone - le due grandi democrazie
occidentali dove sono ancora in vigore le esecuzioni capitali - e contro
la Cina, maglia nera mondiale della pena di morte (1100 esecuzioni
dall'inizio dell'anno).
L'Europarlamento si e'
dichiarato in particolare ''profondamente preoccupato dal nuovo massiccio
ricorso alle esecuzioni per reati comuni e in caso di dissenso ideologico
e religioso'' in Cina.
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