CUBA:
UE;RIPARTE DIALOGO POLITICO, ACCORDO PER DIRITTI UMANI
L'AVANA,
3 DIC - Il governo cubano e l'Unione europea
hanno raggiunto un accordo che prevede la ripresa del dialogo
politico ''su base regolare'' e di stabilire in quest'ambito
''consultazioni tra le parti in materia di diritti umani
nelle sedi pertinenti per sviluppare una maggiore comprensione
tra le parti''.
Lo ha annunciato il ministro
degli esteri cubano Felipe Perez Roque
al termine di colloqui con i rappresentanti della troika europea,
guidata dal belga Jan de Bock.
''Le parti si felicitano per la
riapertura di un dialogo politico
ampio, aperto e senza condizioni, nel rispetto delle rispettive
differenze e rivolto al futuro. L'obiettivo e' quello del
raggiungimento di una posizione comune che permetta di progredire
nella cooperazione'', si legge in un comunicato stilato
al termine dell'incontro.
''In tema di rispetto dei
diritti umani, le parti riaffermano la
propria disponibilita' a scambiarsi informazioni sull'argomento
in un'ottica ampia e reciproca'', prosegue il testo
comune nel quale si legge che nel corso della riunione si e'
discusso anche ''della possibile adesione a tutti i trattati internazionali
in tema di rispetto dei diritti umani''.
Alle luce di quanto affermato il
17 novembre scorso dal presidente Fidel
Castro (''la pena di morte a Cuba non sara' eterna,
anzi potremmo anche abolirla''), l'Ue ha ribadito al governo
cubano la propria posizione di condanna della pena di morte.
L'Unione europea e Cuba hanno
inoltre ribadito la propria condanna
''a tutte quelle iniziative unilaterali ed extraterritoriali
che contrastano con il diritto internaizonale e
con la Carta delle nazioni Unite'', un esplicito riferimento all'embargo
imposto dagli Stati Uniti all'isola caraibica quasi 40
anni fa.
Le parti hanno infine ribadito
la propria ''ferma condanna a tutte le
forme di terrorismo''.
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