NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

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USA; MISSOURI, NO SENATO A ESECUZIONI MINORATI

 - WASHINGTON, 8 MAR - Un giorno dopo la sospensione 'in extremis' dell'esecuzione di Antonio Richardson, un minorato mentale, lo Stato del Missouri compie i primi passi per proibire la messa a morte di handicappati: il Senato statale ha gia' dato il suo via libera ad una legge in questo senso.    Secondo il progetto di legge che ora passa alla Camera del Missouri, un condannato deve dimostrare che il suo handicap era noto e documentato prima del 18/o anno di eta'. La legge, se verra' approvata, non sara' pero' utile a Richardson, condannato  per un duplice stupro ed omicidio nel 1991: potranno beneficiarne solo i condannati dopo il primo agosto del 2001. Per salvare la grazia a Richardson erano intervenuti la madre delle due sorelle uccise e l'Unione Europea, tra gli altri. E proprio le pressioni europee sugli Usa per chiedere l'abolizione 'in toto' della pena capitale avrebbero, secondo alcune fonti

''irritato'' l'amministrazione del presidente George W. Bush, un convinto sostenitore della pena di morte. La questione e' stata oggetto di discussione nel corso della recente visita della troika europea a Washington. Gli Usa considerebbero le preoccupazioni europee una sorta di ''interferenza'' in questioni domestiche americane