UNA
CONDANNA A MORTE E 22 ERGASTOLI PER GENOCIDIO '94
Nuova
raffica di ergastoli e una condanna a morte in Rwanda. Il tribunale di
Byumba (nordest del Paese) ha condannato un uomo alla pena capitale e
altre 22 persone al carcere a vita in relazione al genocidio del 1994 in
cui perirono centinaia di migliaia di ruandesi. La pena capitale � stata
comminata al 48enne Manass� Muganga, ex dirigente del Mrnd (Movimento
Repubblicano Nazionale per Sviluppo e la Democrazia), di matrice hutu.
Nell'aprile
'94 il politico ha guidato numerosi attacchi contro persone di etnia tutsi,
soprattutto nel settore di Ndatemwa. Gli imputati nello stesso processo
erano in tutto cinquantadue. Di questi, 21 sono stati assolti e due sono
deceduti. I tribunali ruandesi giudicano dal 1996 i presunti responsabili
del genocidio del '94, ma nelle carceri del Paese africano sono ancora
detenute pi� di 120.000 persone in attesa di giudizio,
sospettate
di coinvolgimento nei fatti di sangue di circa sette anni fa.
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