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Timothy
McVeigh nel �95 uccise 168 persone: 250 parenti hanno chiesto di
assistere all�esecuzione. �Giustiziatemi in diretta tv�
Ennio
Caretto
WASHINGTON
- Il 19 aprile del 1995, Timothy McVeigh, un neonazista che aveva
allora 26 anni, ex militare, assassin� 168 persone nel pi� grave
attentato della storia degli Stati Uniti: la strage del Palazzo
federale Murrah di Oklahoma City, compiuta con un esplosivo d�incredibile
potenza. McVeigh fu catturato per caso: un agente della stradale
lo ferm� per eccesso di velocit� mentre fuggiva dal luogo del
massacro. Processato nel �97 e condannato a morte (il suo unico
complice ricevette l�ergastolo), McVeigh sar� giustiziato il 16
maggio prossimo con un�iniezione letale nel penitenziario di
Terre Haute nell�Indiana. Ma ieri il giovane terrorista, che
aveva gi� rinunciato a ricorrere in appello contro la condanna,
ha chiesto che la sua esecuzione sia pubblica, venga cio�
trasmessa in diretta alla tv se non in tutta l�America almeno
nello Stato dell�Oklahoma. La richiesta di McVeigh � un estremo
atto di sfida al governo federale. �Vuole che l�operato del
governo, anche nel caso delle esecuzioni, sia sottoposto a
pubblico scrutinio - ha dichiarato il suo avvocato Rob Nigh -. Il
mio cliente considera il governo repressivo. La pena di morte �
una delle manifestazioni di questa repressione. Il nostro Paese la
ritiene giusta. Ma le esecuzioni vengono sempre eseguite in
segreto. E� ora che ci rendiamo conto di che cosa sono�. Al
processo, McVeigh giustific� lo spaventoso massacro del �95 con
una folle dottrina: la resistenza armata allo Stato assolutista.
Il Palazzo federale Murrah, sostenne, ospitava l�Fbi, la polizia
federale, la Cia, il servizio segreto, e l�esercito, �tutti
organismi di una congiura contro la libert� in America�. Il
terrorista ha inoltrato la sua richiesta in una lettera aperta all�
Oklahoman , il quotidiano di Oklahoma City. In base alla legge,
soltanto otto dei familiari delle vittime potranno assistere all�esecuzione
nella camera della morte del penitenziario di Terre Haute. La
Direzione delle carceri federali non ha per� escluso di
consentire a tutti i 250 che ne hanno fatto domanda di seguirla
alla tv a circuito chiuso da Oklahoma City, come avvenne gi� per
il processo, che si svolse a Denver nel Colorado. Nella lettera,
McVeigh ha protestato: �Ci� violerebbe il diritto dei cittadini
all�assoluta libert� d�informazione. Io non mi oppongo a che
la mia esecuzione sia pubblica. Si dice che tutto l�Oklahoma sia
stato vittima del mio attentato. Se cos� �, tutto l�Oklahoma
deve poter vedere la mia morte�. E� improbabile che la
richiesta del giovane sia esaudita. Il portavoce delle Carceri
federali Dan Dunne lo ha escluso: �Non � mai avvenuto e non
avverr� mai - ha risposto -. L�America otterr� giustizia, ma
non render� l�esecuzione uno show televisivo�. Qualche Stato,
ha ammesso Dunne, potrebbe fare un�eccezione, il governo no. In
America, a differenza di quelle statali che ammontano ormai a
centinaia, le esecuzioni a livello federale furono sospese nel �63,
e mai riprese: a gennaio, prima di lasciare la Casa Bianca, il
presidente Clinton lo imped�, concedendo la grazia a un
pluriomicida. L�esecuzione di McVeigh sar� la prima dopo quasi
40 anni. Ma l�inatteso gesto del terrorista, di cui la
maggioranza degli americani reclama la morte, ha aperto una
polemica furente. Ripetutamente, negli ultimi anni, le tv hanno
tentato di trasmettere una esecuzione in diretta. Nel �94, lo
show di Phil Donahue concluse un accordo con David Lawson, un
condannato della Carolina del Nord, ma la Corte suprema dello
Stato e poi quella Federale posero il veto. Nel �98, un
brevissimo filmato di una esecuzione raggiunse i teleschermi, ma
fu subito ritirato a causa della protesta popolare. Dai sondaggi,
l�appoggio alla pena di morte sembra diminuire, dal 70% a meno
del 60%, mentre guadagna terreno la proposta di una moratoria
delle esecuzioni, gi� in vigore nell�Illinois. Un progetto
legge in merito verr� discusso al Congresso nei mesi prossimi.
Timothy McVeigh ha tempo fino a venerd� per chiedere la grazia al
presidente Bush. Ha dichiarato che non lo far�, ma anche se lo
facesse la sua domanda verrebbe respinta. Come governatore del
Texas, Bush la concesse solo due volte su cento. McVeigh
insister� invece affinch� pi� delle sei persone a lui permesse
siano presenti nella camera della morte. La legge prevede che
testimonino della sua fine un consigliere spirituale, due avvocati
e tre congiunti o amici. Pare che McVeigh voglia che vengano
inclusi anche rappresentanti delle cosiddette Milizie, i gruppi
armati dell�estrema destra di cui faceva parte. Secondo l�Fbi,
la polizia federale, oggi questi gruppi rappresentano un pericolo
tanto grave quanto quello dei terroristi islamici, i nemici
tradizionali dell�America. -
Oklahoma
Bomber Wants Televised Execution
OKLAHOMA
CITY - Timothy McVeigh (news - web sites), convicted in the 1995
Oklahoma City bombing that killed 168 people, wants his scheduled
May 16 execution to be broadcast on television, he wrote in a
letter published in the Sunday edition of The Oklahoman newspaper.
Although saying he did not object to a possible closed- circuit
telecast of his execution by lethal injection, set for a federal
penitentiary in Terre Haute, Indiana, he questioned in the letter
how such a telecast could be done fairly. ``Because the
closed-circuit telecast of my execution raises these fundamental
equal access concerns, and because I am otherwise not opposed to
such a telecast, a reasonable solution seems obvious: hold a true
'public execution -- allow a public broadcast,'' McVeigh, 32,
wrote in the letter dated Feb. 1. The Oklahoman said McVeigh's
lawyer, Rob Nigh Jr., confirmed that McVeigh wrote the letter and
that he was serious about the proposal. The paper said the Federal
Bureau of Prisons was reviewing the possibility of a
closed-circuit telecast for surviving victims of the bombing. It
said a national broadcast of the execution had not been discussed.
``It hasn't been considered. It won't happen,'' bureau spokesman
Dan Dunne was quoted as saying. McVeigh awaits execution on
federal death row in Terre Haute for detonating a truck bomb on
April 19, 1995, that destroyed the Alfred P. Murrah Federal
Building in downtown Oklahoma City, killing 168 people and
wounding hundreds. In December, McVeigh indicated to a federal
judge that he wished to waive all further appeals and set an
execution date. The May 16 date was set last month. Federal
officials have said that about 250 people among the hundreds of
surviving victims of the bombing have expressed interest in
witnessing the execution. Officials have said the Federal Bureau
of Prisons is weighing how to accommodate the large number,
possibly by showing the execution on closed-circuit television to
a gathering place in Oklahoma City. Martha Kight, whose
23-year-old daughter Frankie Merrell died in the blast, told
Reuters she does not want to witness the execution and was opposed
to McVeigh's proposal. ``He wants to be an icon, he wants to be a
martyr,'' Kight said. ``I think it should be done as quietly as it
can be.''
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