NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

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22/05/01

A MORTE COME IL PADRE

Vi ricordate di Gary Graham, l'afroamericano che si era ribellato al boia e nonostante i forti sospetti di innocenza sul suo conto era stato ucciso? Bene, il 27 marzo scorso una giuria texana ha condannato a morte anche il figlio ventiduenne, che porta il suo stesso nome. Se Gary jr, accusato di rapina, si fosse dichiarato colpevole prima del processo, sarebbe stato condannato a 20 anni di carcere. Non lo ha fatto.

NIENTE SEDIA ELETTRICA

Il 27 aprile Thomas D. Artur sarebbe dovuto finire sulla sedia elettrica, in Alabama. Ma il giorno prima la Corte suprema federale ha sospeso quella che sarebbe stata l'unica esecuzione dell'anno negli States con la "Old sparky". Gli unici stati americani che mantengono la sedia elettrica sono l'Alabama, appunto, il Nebraska e la Georgia.

AGENTE ARRESTATO

 Una guardia carceraria, Dewey Marce Beck, � stata arrestata per l'uccisione, avvenuta a seguito di un pestaggio, del condannato a morte Frank Valdes, in Florida. Beck, rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 20 mila dollari, � il quinto agente incriminato per l'episodio, avvenuto nel luglio del '99.

 INNOCENZA POSTUMA

Quattro giornali e una organizzazione per la liberazione degli innocenti hanno chiesto alle autorit� della Virginia di consegnare per un test del Dna i reperti biologici prelevati sul luogo del delitto attribuito a Roger Keith Coleman, accusato dello stupro e dell'uccisione di sua cognata. In seguito alla mobilitazione degli abolizionisti il Governatore dell'epoca (era il 1992) concesse la prova della "macchina della verit�". Ma non ci fu niente da fare, e l'uomo fin� sulla sedia elettrica. Ora, a nove anni di distanza, il caso potrebbe riaprirsi. Senza l'imputato.

(Fonte: Comitato Paul Rougeau contro la pena di morte)