NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

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 La Nazione , 14 novembre 2001

 ï¿½Salvate quelle vite umane�

Marted� scorso diciotto persone sono state �eseguite� a Pechino nello spazio di un quarto d'ora. I condannati avevano tra i 22 e i 23 anni, il pi� adulto arrivava a 30. Nel frattempo ad Harrisburg, in Pennsylvania, � stata condannata alla pena capitale una coppia che ha ucciso una ragazza.

Ecco due spaccati dell'assurdo della violenza, tra i quali si inserisce una buona notizia e due appelli, da Firenze, per quanti sono sensibili alla �questione capitale�.

La buona notizia � che il Parlamento della Jugoslavia ha finalmente abolito la pena di morte. Il primo appello, invece, � per Safiya, 30 anni, una donna incinta che � stata condannata a morte con la lapidazione dalla corte di Gwadabawa, nello stato di Sokoto, in Nigeria. La sua colpa, sembra, � quella di avere avuto rapporti prematrimoniali. La difesa ha presentato appello e ora la decisione dovr� essere ratificata dal Governatore di Sokoto, che dovr� eventualmente fissare la data dell'esecuzione. Se la sentenza sar� confermata, ecco quale � il rituale: Safiya Tungar-Tudu dovr� essere sotterrata fino al collo e colpita con le pietre finch� non morir�.

La Comunit� di Sant'Egidio e altre associazioni fiorentine invitano a inviare al Presidente nigeriano ed alle altre autorit� competenti un appello umanitario per salvare la donna e il suo bambino dall'esecuzione, inoltrando un fax all'ambasciata nigeriana a Roma (telefono numero 06-683.25.28): un testo � disponibile sul sito internet www.santegidio.org. Sul sito � disponibile anche l'appello urgente e gli indirizzi utili a sostegno di Emerson Rudd, detenuto in Texas, la cui esecuzione � prevista per il 15 novembre 2001. Rudd ha visto rifiutare dalla Corte di Stato del Texas la possibilit� di presentare le prove della sua innocenza, che furono scoperte in possesso della Corte molti anni dopo.

Il fax a cui mandare l'appello � 1-512-463-1849: fare il prefisso per gli Stati Uniti.

Michele Brancale