NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale 

pdm_s.gif (3224 byte)





APPROVATA A GINEVRA LA RISOLUZIONE PER UNA MORATORIA UNIVERSALE DELLA PENA DI MORTE

Comunicato della Comunit� di Sant�Egidio

Mentre in Cina in un solo giorno 89 esecuzioni ricordano al mondo qual � il Paese con pi� esecuzioni sul pianeta e negli USA anche ritardati mentali e minori rischiano l�iniezione letale, oggi a Ginevra � stata approvata con larga maggioranza la Risoluzione contro la pena di morte e per una moratoria universale dalla Commissione Diritti Umani dell�ONU.

 27 i s�, 18 i contrari e 7 gli astenuti.

La Risoluzione quest�anno � stata presentata, per l�Europa, dalla Svezia come primo firmatario e ha raggiunto finora 65 co-sponsorizzazioni. L�Italia ha lavorato intensamente.

Va registrata per la prima volta, tra i paesi co-sponsor, la presenza della Russia.

Il testo, molto chiaro, invita con forza a fermare tutte le esecuzioni capitali in vista di una definitiva abolizione di questo arcaico e barbaro strumento di �giustizia�.

 E� forte il richiamo ai paesi mantenitori a ridurre drasticamente i casi di applicazione della pena di morte e si stigmatizza come gravi violazioni ai diritti umani l�esecuzione di minorenni, disabili mentali, donne in gravidanza e imputati ancora sotto giudizio o senza giudizio, come pure ogni esecuzione che avvenga per persecuzioni politiche, religiose o per reprimere crimini contro il patrimonio e non come estrema punizione per gravi reati contro la vita umana.

E� un passo importante. Per la quinta volta consecutivamente le Nazioni Unite riaffermano la pena di morte e la battaglia per fermarla come una questione centrale di rispetto universale dei diritti umani e ne esce sconfitta pesantemente la tesi di chi vorrebbe la questione della pena di morte come semplice questione interna di ciascun singolo paese.

La Comunit� di Sant�Egidio ha lavorato per questo risultato in sinergia con l�impegno istituzionale del governo italiano e di altri paesi dell�UE e ritiene fondamentale fare ogni sforzo per giungere a una Risoluzione approvata dall�Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La campagna di opinione pubblica che vede impegnata la Comunit� di Sant�Egidio da tempo, e che ha portato alla consegna dei primi 3 milioni di firme all�Appello per una moratoria universale al Segretario Generale dell�ONU Kofi Annan, continua.

Il fronte laico e religioso che si � raccolto attorno all�Appello tocca ormai 145 paesi e ha raggiunto 3.500.000 firme, comprese quelle del Dalai Lama ed Elie Wiesel , di Abdurrahaman Wahid, di Umberto Eco e Roberto Benigni, del Primate anglicano Carey e di numerosi cardinali e vescovi della Chiesa cattolica.

Mentre si rallegra per l�esito positivo e l� importante, non scontato, risultato di Ginevra, la Comunit� di Sant�Egidio esprime soddisfazione per l�allargamento del numero dei paesi abolizionisti anche per legge (e non solo �de facto�), grazie alle recenti leggi approvate dai Parlamenti di Cile e Ucraina.

La pena di morte � pi� debole oggi di ieri.

L�impegno per una concezione pi� alta dei diritti umani, capace di giustizia e non di vendetta, capace di rispetto della vita anche del colpevole e non di aggiungere violenza alla violenza gi� operata, per aiutare gli Stati a non compiere errori irreparabili e a non togliere ci� che non possono restaurare, continua.

 

Per ulteriori informazioni: www.santegidio.org - Piazza S.Egidio 3/a � 00153 Roma - Tel +39.06.585661 Fax +39.06.5883625 www.santegidio.org e-mail: [email protected]