GIAPPONE/ SONO 53 I CONDANNATI A MORTE IN ATTESA DI
ESECUZIONE
Il
governo conferma l'impiccagione di due assassini
Tokyo, 27 dic. - Il governo giapponese ha
confermato che due condannati a morte giapponesi, riconosciuti colpevoli
dell'assassinio di tre e cinque persone, sono stati
impiccati oggi. Si tratta delle prime impiccagioni da tredici
mesi, secondo quanto riferisce l'agenzia giornalistica giapponese
Kyodo News.
Il
governo giapponese ha per� rifiutato di comunicare i nomi degli impiccati.
Secondo
Kyodo News, i due impiccati sono stati identificati come Toshihiko Hasegawa, 51 anni, e Kojiro Asakura, 66
anni. L'agenzia riferisce che Hasegawa, condannato a morte nel 1993
per l'omicidio, commesso circa dieci anni prima, di tre
persone implicate in una storia di assicurazioni, � stato
impiccato al centro di detenzione di Nagoya, a circa 270 chilometri
a ovest di Tokyo.
Asakura,
condannato a morte per l'omicidio di cinque persone tutte della stessa famiglia, � stato impiccato nel
centro di detenzione di Tokyo, sempre secondo la
Kyodo.
|