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STANDARD, CHURCH/RELIGIOUS AFFAIRS

30 GEN 2002

NIGERIA, - CASO SAFIYA: VESCOVI CATTOLICI CONTRO LA SHARIA, �BASTA CON QUESTA PAZZIA�

La Conferenza episcopale nigeriana ha sempre parlato chiaro riguardo alla Sharia (legge islamica) introdotta nello stato di Zamfara e adottata da diversi altri Stati nel nord del Paese�. Padre Emmanuel Ade Badejo, del segretariato cattolico di Lagos, parlando con la MISNA � tornato sulla vicenda di Safiya Husseini, la donna condannata a morte perch� rimasta incinta al di fuori del matrimonio. �Dalla nascita della nuova democrazia in Nigeria nel mese di Maggio 1999 � afferma il sacerdote - � stata proprio la Sharia a minacciare l�armonia e la stabilit� del Paese. Si sono gi� verificati conflitti che si potevano evitare fra cristiani e musulmani, che hanno provocato lutti e gravi danni in diverse parti del territorio nazionale�. I vescovi continuano a ripetere che la Nigeria deve restare uno stato secolare, per evitare la pericolosa diffusione di un terrorismo di matrice religiosa, derivante dall�imposizione della legge Islamica. Citando l�articolo 10 della costituzione nigeriana, hanno ammonito il governo a proteggere i diritti di tutti i cittadini e restare imparziale rispetto a tutte le religioni.

Secondo padre George Ehusani, segretario generale della Conferenza episcopale nigeriana, imporre una religione su tutto e tutti � la via pi� sicura per distruggere la libert� collettiva e personale dei cittadini, calpestando i diritti umani. Sono soprattutto le donne ad essere vittime di questa ingiustizia. �Dato che il governo non reagisce in modo convincente per salvare la nazione da questa situazione cos� pericolosa � spiega padre Ehusani - i nostri vescovi vogliono dire ad alta voce: �Basta con questa pazzia��. I presuli nigeriani, inoltre, hanno recentemente espresso sostegno alla crescente richiesta di convocazione di una conferenza nazionale che discuta l�assetto istituzionale dello Stato ma si tratta di una istanza che risulta quanto mai sgradito al governo centrale. Il caso di Safiya sar� esaminato nuovamente dalla Corte d�appello islamica dello Stato di Sokoto a partire dal prossimo 18 marzo.