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GIUDICE CI RIPENSA, OK A CONDANNA A MORTE DOPO AVERLA ESCLUSA, PERCHE' COSTAVA TROPPO A CONTEA WASHINGTON, 25 AGO - Il giudice Jeffrey L. Simmons ci ha ripensato: i soldi per assicurare a Gregory McKnight una difesa adeguata al crimine di cui e' accusato si troveranno, cosi' che l'uomo potra' essere condannato a morte. A una settimana dalla sua precedente decisione, che aveva fatto molto discutere, e subito dopo che una corte di appello aveva respinto il ricorso del pubblico ministero contro il suo inconsueto verdetto, il giudice ha fatto marcia indietro. Con una sentenza di una paginetta, s'e' rimangiato quella precedente, in base alla quale un pluriomicida sotto processo per avere assassinato una studentessa non avrebbe potuto essere condannato a morte, perche' i costi sarebbero stati troppo elevati. Era stato un fatto senza precedenti nella storia giudiziaria degli Stati Uniti: il giudice Simmons, presidente del tribunale della contea di Vinton, aveva chiesto al pubblico ministero di rinunciare in partenza a chiedere la pena capitale per ''l' impatto finanziario'' che una tale richiesta avrebbe avuto sulle casse dell'amministrazione locale. Il processo in questione e' quello a carico del McKnight, accusato di avere assassinato Emily Murray, una studentessa di 20 anni scomparsa dal campus del Kenyon College, nella cittadina di Gambier, e dopo un mese ritrovata cadavere nella roulotte dell'imputato. McKnight non e' uno stinco di santo: da adolescente, ha trascorso sei anni in un carcere minorile per avere ucciso un ragazzo e sul suo capo pende un'altra accusa di omicidio che deve ancora approdare in tribunale. Inoltre, sta scontando una condanna per rapina. Quella di Vinton e' una minuscola contea dell'Ohio, con 13 mila abitanti e con risorse piuttosto limitate. Il suo bilancio annuale si aggira sui 2,7 milioni di dollari. Le spese per il difensore d'ufficio in un 'caso capitale', come negli Usa vengono chiamati quelli in cui l'imputato e' passibile della PENA DI MORTE, vanno da un minimo di 75 mila dollari a un massimo di 350 mila in caso di ripetuti appelli. In genere i costi processuali vengono divisi a meta' tra l'amministrazione locale e quella statale. Agli avversari della PENA DI MORTE, che da qualche tempo stanno segnando punti a favore in America, la decisione del giudice Simmons era apparsa come una manna dal cielo. Ma la sentenza aveva anche sollevato un sacco di polemiche. Il primo a protestare era stato Michaler Bledsoe, il presidente del 'Vinton County Board of Commissioners' (il consiglio della contea). ''Il giudice ha ragione a dire che un caso del genere sarebbe molto dispendioso, ma la decisione se spendere quei soldi sarebbe spettata a noi e non a lui'', aveva detto. Adesso, Bledsoe, soddisfatto, assicura: ''Troveremo i soldi che ci vogliono'' Era insorta anche la locale procura, che aveva chiesto a Simmons di riconsiderare la sua decisione e aveva presentato il ricorso in appello (respinto). ''Il giudice in pratica ha stabilito che la PENA DI MORTE, pur essendo in vigore nell'Ohio, non si applica nella contea di Vinton'', aveva detto con una punta di sarcasmo il portavoce Joe Case. E dalla sua casa di Cold Spring, una cittadina sul fiume Hudson a due passi da New York, Cinthya Murray, la madre della studentessa assassinata, aveva obiettato che McKnight potrebbe non avere la punizione che si merita. ''Se sara' giustiziato o no, non mi interessa. Ma non voglio che torni libero tra una ventina d'anni'', aveva detto. La decisione del giudice implicava, infatti, una revisione del capo d'accusa a omicidio aggravato: un reato che prevede una pena che va dai 20 anni all'ergastolo. The Columbus Dispatch OHIO: Judge reverses no-death ruling--Man accused of killing Kenyon College student may face lethal injection Vinton County Judge Jeffrey Simmons backed off his Aug. 8 ruling. After attracting national attention for ruling that Vinton County was too poor to ensure proper defense in a death-penalty case, a judge reinstated the possibility of lethal injection for a man accused of killing a Kenyon College student. Yesterday, 9 minutes after the appeals court for Vinton County dismissed Prosecutor Timothy Gleeson's motion appealing the unprecedented ruling, Common Pleas Judge Jeffrey Simmons replied to Gleeson's request for reconsideration. "The court finds that its concern as to financial impact was based upon prospective due-process considerations, rather than any actual deprivation," Simmons wrote in a 1-page ruling reversing his Aug. 8 order. In the earlier decision, Simmons ruled out a possible death sentence for Gregory McKnight if he were convicted of the aggravated murder of Emily Murray. Simmons concluded "the risk is unacceptable'' that McKnight's rights might be compromised by the trial's financial impact on the poor, southeast Ohio county. The trial is still set to begin Sept. 23. Reaction was predictable and swift. "It appears he gave long and hard thought before the court of appeals issued its ruling," Gleeson said. "I am hopeful the issue the court raised concerning financial difficulties small counties have in prosecuting these sort of cases won't be forgotten, and the legislature will find a solution to allow counties to prosecute such cases." Joe Case, a spokesman for Ohio Attorney General Betty D. Montgomery, agreed. "I think the judge's action today indicates that there are resources available, and I think he looked at the big picture." McKnight, Case said, is receiving "more than adequate resources under the law." He added: "If this is an issue the legislature wants to address, they have every ability to do so." Vinton County Commissioner Michael Bledsoe said the county will find the money for the trial. "We'll do the best we can, the way we have in the past." One of McKnight's three court-appointed lawyers, Robert Miller of New Lexington, predicted the court's rulings would be an appeal issue if McKnight is convicted. In the meantime, the lawyers may file a motion to move the trial to another county. The judge's decision, the reversal and the media attention may make it harder to pick an impartial jury in Vinton County, said Miller, who is representing McKnight for free. "We don't want a rush to judgment because (jurors) are concerned about the financial status of the county when they are considering evidence in the case." McKnight, 25, of Ray, Ohio, is accused of fatally shooting Murray, 20, of Cold Spring, N.Y., on Nov. 3, 2000, and hiding her body in a carpet in an abandoned trailer on his property in rural Vinton. Murray's parents, Tom and Cynthia, welcomed Simmons' reversal. "You do not need to be a supporter of capital punishment to regard the prospect that this man would be eligible for parole in his 40s as both a grave injustice and a palpable danger to the community," the Murrays said in a written statement. McKnight also is charged with murder in the dismemberment slaying of Greg Julious of Chillicothe, whose remains were found near the trailer shortly after Murray's body was discovered. The death penalty was not an issue in that case.The slayings are unrelated. McKnight is serving an 8-year prison sentence for a burglary in Vinton County. |