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TEHERAN, 21 OTT - Un uomo condannato a morte per omicidio, che stava per essere impiccato in un carcere di Teheran, ha avuto salva la vita quando si trovava gia' sul patibolo perche' la madre della sua vittima gli ha concesso il perdono. Il fatto, scrive oggi il quotidiano 'Iran', e' avvenuto il 16 ottobre scorso nel carcere 'Qasr', nel centro della capitale. Il condannato, Hassan Yousefi, aveva gia' la corda al collo quando la madre del giovane che egli aveva ucciso tre anni fa lo ha perdonato. In base alla legge islamica, se i familiari dell'ucciso concedono il perdono, il condannato deve pagare loro una somma di denaro stabilita dalla legge, il cosiddetto 'prezzo del sangue', e poi deve scontare soltanto una lieve pena detentiva. |