PENA MORTE:
GUATEMALA, 6 CONDANNATI RIVOLGONO APPELLO
AL PAPA
CITTA' DEL GUATEMALA, 1 MAR - Sei condannati
a morte guatemaltechi hanno rivolto oggi un appello al Papa
affinche' interceda per salvare loro la vita.
I sei, quattro dei quali componenti della piu'
sanguinaria banda di sequestratori del Paese centroamericano,
sono stati condannati alla pena capitale per sequestro di
persona e omicidio.
L'avvocato Mario Menchu', difensore di alcuni dei sei
condannati a morte, ha detto che l'appello al Papa
sara' presentato all'arcivescovo di Citta' del Guatemala,
Rodolfo Quezada Toruno, al quale sara' chiesto di
trasmetterlo in Vaticano.
''Nell'appello si sollecita un intervento per
commutare la pena di morte in 50 anni di carcere'', ha detto
l'avvocato.
L'annuncio ha suscitato le proteste dei familiari
delle vittime dei sei condannati, secondo i quali ''non
esiste alcuna base legale per un intervento del Papa nella
legislazione guatemalteca''.
Sono attualmente 36 i condannati a morte nelle
carceri guatemalteche, in gran parte responsabili di
sequestri di persona e omicidi.
L'ultima esecuzione, eseguita attraverso iniezione
letale, risale al 29 giugno 2000.
Giovanni Paolo
II ha in programma una visita in
Guatemala, la terza del suo pontificato, il 31 luglio e primo
agosto prossimi, in occasione della canonizzazione di Pedro de
Betancur, primo beato guatemalteco.
|