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Campagna Internazionale 

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CINA/ CRISTIANO CONDANNATO A MORTE PER "CULTO MALEFICO"

         Da due anni all'ergastolo per altri quindici membri della chiesa

 Roma, 3 gen.  - Un cristiano � stato condannato a   morte in Cina con l'accusa di aver costituito un "culto malefico". Lo rivela il Centro per l'informazione sui diritti umani e la democrazia, con sede a Hong Kong, con un comunicato riportato dall'agenzia giornalistica missionaria Misna.

   Il condannato � il 46enne Gong Shengliang, protestante, fondatore della Chiesa della Cina meridionale, nella provincia centrale di Hubei. Anche per il nipote di Gong, Li Ying, � stata decisa la condanna a morte, ma l'applicazione della sentenza � stata sospesa per un periodo di due anni.

  Quindici altri membri della Chiesa della Cina meridionale, che ha circa cinquantamila seguaci, sono stati condannati a pene variabili da due anni di carcere all'ergastolo.  

  Il governo comunista cinese, nota la Misna, impone ai cristiani di professare la propria fede all'interno di associazioni controllate dallo Stato, tra cui la cosiddetta Chiesa cattolica patriottica, che prevede la cancellazione di ogni legame con il Vaticano.


CHINA, 3 GEN 2002 

HUBEI: CRISTIANO CONDANNATO A MORTE PER AVER FONDATO CHIESA SOTTERRANEA

 Un cristiano � stato condannato a morte in Cina con l'accusa di aver costituito un "culto malefico". Lo riferisce il Centro per l'informazione sui diritti umani e la democrazia, con sede ad Hong Kong, specificando che il 46enne Gong Shengliang, protestante, � il fondatore della Chiesa della Cina meridionale nella centrale provincia di Hubei. Anche per il nipote di Gong, Li Ying, � stata decisa la condanna a morte, ma l'applicazione della sentenza � sospesa per un periodo di due anni. Quindici altri membri della Chiesa della Cina meridionale, che ha circa 50mila seguaci, dovranno scontare pene che vanno dai due anni di carcere all'ergastolo. Il governo comunista cinese impone ai cristiani di professare la propria fede all'interno di associazioni controllate dallo Stato, tra cui la cosiddetta Chiesa cattolica patriottica, che prevede la cancellazione ogni legame con il Vaticano. Si calcola che nella Repubblica popolare cinese siano presenti in tutto circa 10 milioni di cattolici. (LM)


China sentences to death 5 founders of Protestant church

China sentenced 5 founders of an underground Protestant church to death, with 2 of the members of the South China Church given a 2-year reprieve, court officials said today.

 12 other members were sentenced to between two years and life imprisonment by the Intermediate People's Court in Jingmen city, central Hubei province, a criminal court official told AFP.

 Earlier the Hong Kong-based Information Centre for Human Rights and Democracy had reported that only the church's founder Gong Shengliang had been sentenced to death and his niece, Li Ying, sentenced to death with a 2-year reprieve.

 The court announced the verdict on December 29, the court official said, while legal proceedings had been going on in the closed-door trial since December 18.

 Founder Gong, 46, was sentenced to death for "using an evil sect to harm the implementation of the law" and the crimes of "premeditated assault" and "crimes of rape and hooliganism", the official said. All 17 defendants were sentenced for the same crimes.

Gong had appealed to the High Court of Hubei, according to the rights centre.

 His niece, Li Ying, 36, had also been given the death penalty with a 2-year suspension for having printed and distributed, since 1994, 48 editions of the clandestine publication "Huanan Zhuankan" ("South China Special Issue"), with a total of 500,000 copies.

 Li was charged with having caused "intentional damage" and having committed a crime within an organised gang, the Center said.

 Under Chinese law death sentences with a reprieve will be commuted to life if the reprieve period is served with good behaviour.

 The South China Church is believed to have some 50,000 members across 10 provinces in China.

 According to the rights centre, the group was classified by China's Public Security Bureau in April as a "sect" after which the 17 members were arrested.

 At least 16 clandestine Protestant church groups are considered by Beijing to be "sects".

 In 1999, Liu Jiaguo, guru of the Zhushenjiao Church of the Supreme Spirit, was executed for rape in the province of Henan. His sect was said to have 100,000 followers.