ALGERIA: MARINAI ITALIANI UCCISI, UNA CONDANNA A MORTE

ALGERI, 29 GIU - Il principale accusato per l'uccisione di sette marinai italiani nel luglio 1994 in Algeria e' stato condannato alla pena di morte nel processo d'appello apertosi giovedi'. Lo scrivono alcuni giornali algerini privati, mentre la stampa governativa non ha dato alcuna notizia in merito.

   Al processo, svoltosi in assenza della parte civile, il principale imputato Chabane Draa e' stato condannato alla pena capitale per ''partecipazione all'omicidio con premeditazione, furto, distruzione e adesione ai gruppi terroristici''. Inoltre sono state confermate la condanna in primo grado a dieci anni di carcere duro per Azzedine Yahiaoui per ''complicita' in omicidio, furto e adesione ai gruppi terroristici'' e nove assoluzioni.

   I sette marinai italiani furono assassinati da un gruppo armato islamico nella notte tra il 6 e il 7 luglio 1994 a bordo del loro cargo Lucina, che trasportava cereali, al largo del porto di Djendjen.