MYANMAR: CONDANNATI A MORTE QUATTRO PARENTI DI NE WIN

GIUDICATI COLPEVOLI DI ALTO TRADIMENTO

YANGON, 26 SET - Un tribunale del Myanmar (la ex Birmania) ha oggi condannato a morte per impiccagione quattro parenti dell'ex dittatore Ne Win giudicati colpevoli di aver complottato per rovesciare la giunta al potere, cercando l'aiuto di alcuni ufficiali dell'esercito e della magia nera.

La condanna, per ''alto tradimento'', e' stata inflitta al marito della figlia favorita di Win, Sandar Win, e ai loro tre figli.

Fonti diplomatiche hanno affermato di ritenere improbabile che i condannati abbiano davvero pensato di compiere un vero colpo di stato e che il processo sia stato in realta' un mezzo per isolare Ne Win e dare piu' poteri ad altri membri del governo militare.

Dopo la condanna, i nipoti di Win hanno detto al tribunale che non presenteranno domanda di appello, per la quale hanno sette giorni di tempo, mentre loro padre e' rimasto in silenzio.

Poco prima, in mattinata, uno dei nipoti di Ne Win era stato condannato a sette pene di sette anni di prigione e lavori forzati per molteplici reati economici.

Il genero di Ne Win  ed i suoi figli erano stati arrestati all'inizio di marzo con l'accusa di alto tradimento e di numerosi crimini economici, come l'importazione illegale di automobili e frodi nella telefonia mobile.

   Secondo varie fonti, e' probabile che la condanna a morte inflitta loro sara' trasformata in una condanna al carcere a vita, poiche' nessuna pena di morte e' stata applicata dall'arrivo dell'attuale giunta al potere a Rangoon, 14 anni fa'.