RAPPORTO DIPARTIMENTO DI STATO ALTRO PROBLEMA IN RELAZIONI

MOSCA, 7 MAR - Il governo russo ha oggi denunciato un rapporto del Dipartimento di Stato americano sui diritti umani come un tentativo di bloccare ''lo sviluppo costruttivo'' dei rapporti bilaterali, invitando Washington ad abrogare la pena di morte prima di occuparsi della Cecenia.

   Il ministero degli esteri, in una dura dichiarazione citata dall'agenzia Itar-Tass, afferma che ''certi circoli'' dell'Amministrazione Usa ''cercano con insistenza di rianimare 'il problema ceceno' per usarlo di nuovo come fattore di provocazione nel dialogo russo-americano''.

   ''A queste forze non piace lo sviluppo costruttivo dei rapporti russo-americani al livello senza precedenti'' raggiunto dopo l'11 settembre, afferma la nota.

   Pesanti violazioni di diritti umani da parte delle forze federali russe nella sanguinosa guerra che da due anni continua in Cecenia sono state recentemente denunciate con forza anche dall'organizzazione umanitaria Human Rights Watch che ha chiesto al presidente Goerge W. Bush di parlarne al suo collega russo Vladimir Putin nel prossimo vertice di maggio a Mosca.

   ''Prima di fare l'arbitro della politica di altri paesi nel campo dei diritti umani - afferma oggi il documento russo rivolgendosi all'Amministrazione americana - sarebbe forse meglio chiarire la situazione in casa propria, anche per quanto riguarda il problema della pena di morte''.

   La questione cecena e dei diritti umani e' solo una delle divergenze che stanno rendendo difficile il dialogo russo americano proprio quando sembrava al massimo della sua forza.

   Contrasti permangono o sono sorti infatti anche sulla stabilita' strategica, sull'Asia Centrale, sulla Nato, mentre rischia di esplodere una vera e propria 'guerra commerciale' in seguito all'annuncio dei nuovi dazi americani sull'acciaio e la decisione russa di vietare l'import di pollame Usa.