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ApB-AMINA/ APPELLO PEZZOTTA A PRESIDENTE NIGERIA Chiede revoca condanna a lapidazione per la donna Roma, 06 set. - Il Segretario Generale della Cisl, Savino Pezzotta, ha inviato una lettera all'Ambasciata Nigeriana a Roma, chiedendo di far pervenire al Presidente della Repubblica della Nigeria Obasanjio, l'appello della Cisl per il futuro di Amina Lazal Kurami, a seguito del verdetto della Corte Islamica di Appello che conferma la sua condanna a morte per lapidazione. "La pratica della lapidazione � la peggiore forma di tortura - scrive Pezzotta nella lettera - proibita dalla Convenzione ONU contro la Tortura che dal Protocollo Internazionale sui Diritti politici e civili, � incompatibile con la Costituzione della Nigeria e con gli obblighi che il Suo paese ha secondo il diritto internazionale e secondo quanto contenuto nella Carta Africana per i diritti umani". "La Cisl - continua il Segretario Generale - si oppone da sempre con forza alla pena di morte e ad ogni trattamento crudele e degradante, utilizzato nel nome della giustizia. Per questo ha aderito alla campagna di mobilitazione promossa dalla Cisl Internazionale per la salvezza di Amina, e chiede al Presidente nigeriano di assicurare la piena attuazione delle Convenzioni per i diritti umani". |