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IRAN: DONNA SEPOLTA PER ESSERE LAPIDATA SI TIRA FUORI, SALVA LA LEGGE ISLAMICA PREVEDE LA GRAZIA PER CHI RIESCE A LIBERARSI TEHERAN, 5 NOV - Una donna e' sfuggita alla morte per lapidazione riuscendo a uscire dalla fossa nella quale era stata sotterrata a Yadz, citta' del centro dell'Iran. Lo riporta il sito internet Womeniniran, creato da donne giornaliste. Secondo la legge islamica, i condannati alla lapidazione che riescono a dissotterrarsi hanno salva la vita. Gli uomini vengono seppelliti fino a sopra le anche, le donne fin sopra il petto. E' in questo modo che la donna di Yadz, condannata per complicita' nell'omicidio del marito, e' riuscita a salvarsi. Il suo amante invece e' stato gia' giustiziato. La pena di morte per lapidazione prevista dalla legge islamica e' applicata spesso nei casi di adulterio ed e' uno degli argomenti piu' contestati dagli occidentali ai Paesi islamici. Proprio un dialogo ufficiale sul tema dei diritti umani e' la condizione posta all'Iran dai Paesi europei per lo sviluppo di accordi commerciali e di cooperazione. I riformatori iraniani cercano attualmente una pena sostitutiva della lapidazione, che conservi pero' le specificita' della legge islamica, a cui non vogliono rinunciare. Secondo Womeniniran, altre due persone - un uomo e una donna di Bafgh - si trovano in prigione in attesa di essere lapidati. |