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Comunit� di Sant'Egidio CAMPAGNA SPOT CONTRO LA PENA DI MORTE. PUBBLICITA� PROGRESSO CON LA COMUNITA� DI SANT�EGIDIO PER UNA GRANDE CAMPAGNA PER FERMARE LE ESECUZIONI. DA DOMENICA SERA, SUGLI SCHERMI RAI, PARTE L�INVITO AD ANDARE A FIRMARE MILIONI DI CARTOLINE PRESSO GLI UFFICI POSTALI PER FERMARE LA PENA CAPITALE NEL MONDO. A TV spot against the death penalty within the campaign of the Community of Sant�Egidio. On the RAI Televisions Network a spot will invite people to sign several million post-cards (available at the post office, too) in order to stop the death penalty all over the world.
E� la lucertola pi� felice del mondo. L�hanno presa, girata, rigirata, minacciata di morte, e poi l�hanno lasciata libera. Da ieri sera, con la prima messa in onda sui canali Rai, � la lucertola pi� famosa d�Italia, e non � una lucertola da computer, ma una vera. L�hanno trovata vicino all�antico Acquedotto felice, a sud est di Roma, Stefano Palombi e Fabio Ferri, creativi e direttori artistici della Saatchi & Saatchi per incarico della Comunit� di Sant�Egidio. E ne hanno fatto l�eroe dello spot contro la pena di morte, che apre una nuova fase della Campagna mondiale promossa da Sant�Egidio per fermare tutte le esecuzioni capitali. Pubblicit� Progresso l�ha trovata di forte impatto e di grande significato sociale e ne ha fatta una delle campagne patrocinate ufficialmente. Un bambino corre in mezzo ai prati, sullo sfondo le rovine romane: c�� una luce strana nell�aria. Poi si ferma sul ciglio di una piccola scarpata, in mezzo all�erba, a guardare. Con i suoi occhi vediamo da vicino altri tre ragazzini. Hanno in mano la lucertola e alla proposta di uno, pi� sicuro degli altri, che propone �La vogliamo impiccare?�, rispondono con cattiveria ingenua da bambini, un entusiastico �S�ii�. Il bambino che guarda passa all�azione. Corre gi�, mentre grida �Fermi!�, e si azzuffa per impedire l�irrimediabile. Nella lotta riesce a far girare la mano che teneva la lucertola e il pollice verso del bambino �giustiziere� diventa un pollice in su, per la vita. L�alternarsi asciutto di qualche fotogramma di un�esecuzione vera, che si avvicina, impedisce di pensare che � solo un gioco di bambini. Arriva qui, con il sonoro, l�invito ad agire, a fermare la pena di morte, firmando una dei milioni di cartoline che da oggi sono nei duemila uffici postali pi� grandi d�Italia. �Ferma la pena di morte. Firma�. L�ultima � una scena di vita e di amicizia: i bambini scherzano tutti insieme, l�ex-giustiziere scherza con la lucertola, le d� un bacetto e la lascia andare via libera. �Da quando l�abbiamo pensata a oggi � passato pi� di un anno�, dice Stefania Tallei, una delle coordinatrici della campagna. �Si � creata una convergenza positiva di molte volont� e tutti che lavorassero gratis�. Paolo Ettorre, amministratore delegato della Saatchi Europa � molto soddisfatto: �E� una collaborazione con la Comunit� di Sant�Egidio che � in corso da anni e che facciamo volentieri. Il loro impegno sociale e per i diritti umani � di grande stimolo per noi e in linea con la nostra tradizione di importanti campagne sociali:i soldi, anche se il mercato � in crisi, non sono tutto�. �E� un momento propizio, nonostante la paura e il clima che si � creato dopo l�11 settembre�, aggiunge Mario Marazziti, uno dei responsabili della Comunit�. �Le due decisioni della Corte Suprema americana che hanno annullato centinaia di sentenze capitali e soprattutto reso incostituzionale l�esecuzione dei disabili mentali mostra quanto � importante aiutare un�evoluzione del sentire comune, dell�opinione pubblica�. Nasce cos� il progetto ambizioso di Sant�Egidio: cinque milioni di firme per il segretario generale dell�Onu Kofi Annan da consegnare durante la prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite. Poi, un �contagio� europeo, e magari extraeuropeo. Dopo questa campagna per un coinvolgimento di massa dell�opinione pubblica nel nostro paese la proposta verr� allargata ad altri. E� un�escalation di iniziative. Il 13 maggio a Roma, nell�antico complesso trasteverino che � quartier generale della Comunit�, per iniziativa di Ensemble contre la Pein de Mort, la Federazione per i diritti dell�Uomo, Sant�Egidio, Amnesty International e degli americani della National Coalition (NCADP) � nata la World Coalition Against Death Penalty. Sant�Egidio ha lanciato, con l�accordo di tutte le principali organizzazioni mondiali, il 30 novembre prossimo come data per celebrare la Prima Giornata Mondiale contro la Pena di Morte, nell�anniversario della prima abolizione che la storia ricordi, quella del Granducato di Toscana, nel 1786. In vista di questo ha anche lanciato l�iniziativa �Citt� per la Vita�, che saranno collegate tra loro per la Giornata mondiale. Firenze e la Toscana giocheranno un ruolo importante. Come Roma con il Colosseo, anche altre citt�, da Barcellona a Grenoble, ma anche citt� fuori dall�Europa, regaleranno un monumento parlante che si illuminer� di luce speciale per segnare i progressi della vita e gli arretramenti della pena capitale nel mondo. Un evento in diretta far� da link tra tutte le Citt� per la vita che si saranno unite nel frattempo alla campagna. Venezia, intanto, ha fatto le cose in grande: i vaporetti della linea 1, sul Canal Grande, da oggi, saranno vestiti con la campagna, bilingue, e presso musei e uffici pubblici si raccoglieranno le adesioni. Ogni citt�, come Venezia, aiuter� la nascita di un fondo per la Difesa legale dei condannati a morte, assieme alla Comunit� di Sant�Egidio. Si sta studiando la forma di partecipazione della lucertola dello spot Saatchi al festival del Cinema di Venezia. |