AFGHANISTAN: CONFERMATA PENA DI MORTE A SIGNORE DELLA GUERRA

KABUL, 12 NOV - Respingendo una richiesta di appello, un tribunale di Kabul ha confermato la sentenza di morte emessa lo scorso ottobre contro uno dei piu' noti 'signori della guerra' afghani, Abdullah Shah, giudicato colpevole di aver massacrato decine di civili, compresi tre delle sue mogli e cinque dei suoi figli.

   Ora la decisione finale se concedere o meno la grazia spetta al presidente afghano, Hamid Karzai. Ma a favore della sentenza di morte Si e' gia' pronunciato il presidente della corte suprema, Hadi Shinwari, che ha chiesto a Karzai di confermarla.

   Durante le guerre civili seguite negli anni '90 alla partenza dei sovietici, Abdullah Shah si guadagno' il soprannome di 'Cane di Zardad' perche', fra l'altro, usava mordere fino ad uccidere i viandanti che rifiutassero di pagare una tassa a Zardad, un altro signore della guerra con il quale Shah comandava in nome della fazione 'Hezb-i-Islami' di Gulbuddin Hekmatyar. Zardad comandava allora sulla cittadina di Sarobi, a est di Kabul.

   Se la sentenza contro Shah fosse applicata, si tratterebbe della prima condanna a morte eseguita in Afghanistan dalla fine del regime dei taleban, che praticavano le esecuzioni in pubblico in rigida applicazione della 'sharia' islamica.