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GEN 2002
NIGERIA,
SOKOTO: AGGIORNATO A MARZO RIESAME SENTENZA CAPITALE CONTRO SAFIYA, NUOVI
PARTICOLARI
Colpo
di scena al processo d'appello nei confronti di Safiya Husseini Tungar Tudu,
la 30enne nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio nello Stato
di Sokoto (Nigeria). Mentre in un primo momento la donna sosteneva
d�essere stata violentata, oggi ha dichiarato di fronte al tribunale
competente che sua figlia sarebbe stata concepita nel rapporto con il suo
ex marito. Se cos� fosse, la donna sarebbe scagionata e il reato di
adulterio non sussisterebbe. Il presidente della corte d�appello islamica
dello Stato di Sokoto ha aggiornato la seduta al prossimo 18 marzo per dare
tempo all�accusa di esaminare la veridicit� di quanto dichiarato da
Safiya. Va ricordato che finora nello Stato di Sokoto sono state eseguite
delle amputazioni per reati di furto, ma non � mai stata lapidata alcuna
donna per adulterio come prescritto dalla Shar�a (legge islamica). La
donna attualmente � libera di vivere con i suoi familiari in attesa della
sentenza.
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