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Campagna Internazionale 

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14 GEN 2002

NIGERIA, SOKOTO: AGGIORNATO A MARZO RIESAME SENTENZA CAPITALE CONTRO SAFIYA, NUOVI PARTICOLARI

Colpo di scena al processo d'appello nei confronti di Safiya Husseini Tungar Tudu, la 30enne nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio nello Stato di Sokoto (Nigeria). Mentre in un primo momento la donna sosteneva d�essere stata violentata, oggi ha dichiarato di fronte al tribunale competente che sua figlia sarebbe stata concepita nel rapporto con il suo ex marito. Se cos� fosse, la donna sarebbe scagionata e il reato di adulterio non sussisterebbe. Il presidente della corte d�appello islamica dello Stato di Sokoto ha aggiornato la seduta al prossimo 18 marzo per dare tempo all�accusa di esaminare la veridicit� di quanto dichiarato da Safiya. Va ricordato che finora nello Stato di Sokoto sono state eseguite delle amputazioni per reati di furto, ma non � mai stata lapidata alcuna donna per adulterio come prescritto dalla Shar�a (legge islamica). La donna attualmente � libera di vivere con i suoi familiari in attesa della sentenza.