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NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale
Comunità di Sant'Egidio

 

Comunit� di Sant'Egidio

Maiko Tagusari, avvocatessa di Forum �90, ci parla della pena capitale in Giappone: �L�Unione Europea ci pu� aiutare molto. Abbiamo bisogno della pressione politica e dei media europei sul governo giapponese, affinch� non ci siano esecuzioni, come per la Turchia.�

- nostra intervista �

 

Abbiamo chiesto alla nostra amica Maiko TAGUSARI, avvocato e membro dell�associazione abolizionista �Forum '90", di rispondere ad alcune domande sulla situazione della pena capitale in Giappone.

 D. Sig.ra Tagusari, qual � la situazione attuale in Giappone?

Quante persone si trovano nel braccio della morte? E� possibile corrispondere con un condannato a morte?

 R. Attualmente ci sono 56 persone nel braccio della morte in Giappone. Le ultime esecuzioni sono state fatte il 27 Dicembre 2001, cio� sei mesi dopo che fosse adottata la risoluzione del Consiglio d�Europa sullo status di osservatori di Giappone e Stati Uniti.

 Dopo la condanna a morte, ai prigionieri nel braccio della morte � strettamente proibito comunicare con l�esterno, tranne che con i familiari e l�avvocato.

 D. Noi tutti ricordiamo l�incontro a Roma due anni fa con il Sig. Sakae Menda (vedi: http://www.santegidio.org/pdm/news/18_06_01.htm), un uomo (� rimasto un caso unico?) che ha trascorso molti anni nel braccio della morte e poi � stato liberato, dopo essere stato riconosciuto innocente. La sua storia � terribile, come quella di tutti i detenuti nel braccio della morte e noi speriamo di poterlo incontrare nuovamente. Le chiediamo: secondo lei il rischio di mettere a morte persone innocenti non riuscir� a convincere l�opinione pubblica giapponese � come in parte sta avvenendo negli Stati Uniti - che la pena capitale � �troppo definitiva e irreversibile�?

 R. Negli anni �80 quattro persone vennero liberate dal braccio della morte dopo essere state trovate innocenti in un nuovo processo. Tuttavia il Governo afferma che questi casi sono molto rari e che simili errori non si potranno pi� ripetere, poich� quei quattro casi riguardavano persone arrestate subito dopo la guerra mondiale, quando il codice di procedura criminale non veniva adeguatamente applicato nei processi capitali. Ed inoltre gran parte della gente comune ancora pensa che la polizia ed i pubblici ministeri non possano sbagliare, sopratutto nei casi criminali pi� gravi. Noi stiamo provando a cambiare la mentalit� che sta dietro questi equivoci, soprattutto riguardo ai processi capitali, ma la cosa pi� importante � convincere la gente dell�importanza dei diritti umani.

  D. L�anno scorso abbiamo letto che un nutrito gruppo di parlamentari giapponesi sono abolizionisti. E� stato presentato in Parlamento un progetto di legge per la moratoria o addirittura per l�abolizione della pena capitale?

 R. Nel 1994 venne fondata la Lega dei Parlamentari della Dieta per l�abolizione della pena di morte.  Oggi conta 120 membri; di essi 10 sono molto attivi. Ci dicono che stiano preparando un progetto di legge sulle pene per crimini gravi ed una moratoria di due anni. E� improbabile che nel progetto di legge si parli di abolizione della pena capitale. Secondo i leaders della Lega se presentassero un progetto di legge per l�abolizione, verrebbe sicuramente respinto e le attivit� della stessa Lega verrebbero seriamente compromesse. Per questo sar� preferibile proporre l�introduzione di un ergastolo �da scontare sul serio�. In tale maniera una persona condannata all�ergastolo potrebbe essere rilasciata in prova solo dopo 20 o 30 anni di carcere. Io stessa credo che introdurre la moratoria sia senza dubbio necessario, ma anche l�introduzione di una nuova legge rispetto alle pene severe (carcerazione lunga) sia da attuare.

Forum 90 sta discutendo al suo interno se presentare un progetto di legge per la moratoria.

 D. Qual � il ruolo che pu� giocare la UE, in particolare in favore di casi come quello di OMORI KATSUHISA? Abbiamo letto recentemente delle iniziative di alcuni Parlamentari europei per salvare la sua vita, ma crediamo sarebbe il caso di coinvolgere sulla questione Giappone l�intero Parlamento europeo ed anche la Commissione Europea.

 R. Ora il governo giapponese sembra ritenere che il Consiglio d�Europa non priver� mai il Giappone e gli Stati Uniti dello status di osservatori. L�Unione Europea, assieme al Consiglio d�Europa, pu� avere una forte influenza sul Governo giapponese. Abbiamo appreso recentemente la notizia che la Turchia ha finalmente deciso di abolire la pena capitale, sotto la pressione politica dell�Unione europea. Il Giappone � un Paese collocato nell�Estremo Oriente, ma non potrebbe ignorare la pressione politica dell�Europa.

 D. Qual � la situazione di OMORI KATSUHISA? Crede che rischia di essere messo a morte tra breve? Pu� dare qualche dettaglio del caso e dirci cosa potremmo fare per lui?

 R. Nel 1976, al Palazzo di Hokkaido (nel nord del Giappone), sede del governo locale, esplose una bomba. Due persone morirono e 81 vennero ferite. Il Sig. Ohmori venne arrestato ed accusato dell�attentato, ma lui neg� durante tutto il processo di essere colpevole.

Nel 1983 la Corte distrettuale di Sapporo lo ha condannato a morte ed egli ha presentato appello, respinto poi dall�Alta Corte di Sapporo nel 1988. Anche la Corte Suprema nel 1994 respinse l�appello e la condanna a morte divenne definitiva. I suoi avvocati temevano che sarebbe stato messo a morte tra il 1� e il 2 agosto, dal momento che tutta la documentazione era stata inviata al ministro della giustizia per avviare le pratiche per l�esecuzione.

Un�altra ragione era che recentemente le esecuzioni erano state fatte subito dopo la chiusura della Dieta e quest�anno la Dieta ha chiuso esattamente alla fine di luglio, per riaprire a settembre.

Il 30 luglio I suoi avvocati hanno presentato una richiesta di riapertura del processo presso la Corte distrettuale di Sapporo ed anche un "habeas corpus". Non possiamo dire con certezza che il pericolo dell�esecuzione sia del tutto passato. Comunque riteniamo sia un rischio molto pi� remoto. Temiamo fortemente che il ministro della giustizia stia cercando un altro condannato per l�esecuzione. Ecco perch� vi chiediamo di mantenere una pressione politica sul Governo affinch� non ci siano esecuzioni.

  D. Un po� di tempo fa abbiamo lanciato un appello per salvare la vita di SEIJIRO YAMANO e davvero vorremmo sostenere la vostra battaglia in Giappone sempre pi�, finche la pena capitale non sar� abolita. Cosa potrebbe fare la gente comune in Europa? Cosa potremmo fare noi tutti da qui?

 R. La UE � molto importante per noi. Soprattutto ci aspettiamo molto dall�azione della Commissione. Speriamo molto che la gente comune agisca affinch� la UE possa intraprendere iniziative all�ONU e in altri ambiti per svolgere un�adeguata pressione sul Governo giapponese. Un altro elemento importante � rappresentato dai media europei. Ci aspettiamo sempre pi� che giornali, TV e radio parlino ampiamente delle esecuzioni in Giappone. 


Per ulteriori approfondimenti sulla pena capitale in Giappone:

For further information about the death penalty in Japan we suggest you to see:

1.        www.santegidio.org/pdm/news/18_06_01.htm in italiano

2.        www.amnesty.it/notiziario/01_09/primopiano1.php3 in italiano (Amnesty International)

3.        www.jca.apc.org/stop-shikei/conference/eng/tagusari.html in inglese:TAGUSARI Maiko, (�Four months after Yukio's execution, I started to practice law and became one of the couple's attorneys,�)

Related Links: (Japanese Abolition Groups)

Forum 90
5F 2-14-13 Akasaka, Minato-Ku, Tokyo, Japan
Postal Code: 107-0052
Email:
[email protected]

Amnesty International Japan
Sky Esta 2F 2-18-23 Nishi-Waseda Shinjuku-ku, Tokyo, Japan
Postal Code: 169-0051
web:
www.amnesty.or.jp/campaign/adp_top.html (Japanese)
email:
[email protected]; [email protected]

Kyuen Renraku Center
Ishida Bldg 414, 2-8-16, Shimbashi, Minato-ku, Tokyo, Japan
Postal Code: 105-0004
email:
[email protected]


Community of Sant'Egidio

Maiko Tagusari (Forum �90): �It is necessary the political pressure of UE on Japanese Government, to stop all executions!�

(Our interview)

 

We asked our friend Ms. Maiko TAGUSARI, who is a lawyer and a member of the abolitionist organization "Forum '90", some questions about the death penalty in Japan.

 SE: Ms. Tagusari, what is the situation now in Japan? How many people are there on death row? Is it possible to write with a person on death row?

 T.: As of today(16th August 2002), there are 56 death row prisoners here in Japan.

The last executions were carried out on 27th December, 2001. It was 6 months after Parliamentary

Assembly of Council of Europe's resolution on observer status of Japan and the US. was adopted.

After conviction, death row prisoners are strictly prohibited to communicate with people outside except their immediate family members and their lawyers.

  SE: We all remember well the meeting in Rome - 2 years ago - with Mr. Sakae Menda, the man (the one case?) who has spent many years on death row and then was found innocent and released. His story is as terrible as those of all inmates on death row and really we would like to meet him again.

 Cannot the risk of executing a person who is innocent convince the public opinion in Japan - as it is happening in the United States - that the death penalty is "too ultimate" and irreversible?

 T: In 1980's, 4 people were released from death row after they were found innocent through re-trial procedure. But the government says that those cases are very rare and similar mistakes will never take place, since those 4 people were arrested just after the World War, when current revised

criminal procedure law was not adequately applied in criminal practices.

And many ordinary people still believe that police and prosecutors will not mistake, especially in serious crime cases. We are trying to change such misunderstanding about criminal procedure, but the most important is to convince people of the gravity of human rights.

 SE: We read last year that a good group of members of Japanese Parliament are abolitionist. Is there a bill at the Parliament to propose a moratorium or the abolition of the death penalty?

 T.: In 1994, the Diet Members' League for the Abolition of the Death Penalty, Japan was established.

 There are 120 members as of 23rd July, 2002 and around 10 of them are active members.

They are said to be preparing a new bill to introduce a new severe punishment and around 2-year-term moratorium. Abolition of the death penalty is unlikely to be contained in the bill.

The main members of the League say that if they submit a bill to propose the abolition, it will surely be rejected and the activities of the League will seriously damaged. So it will better to propose just to introduce 'serious life imprisonment'. A person sentenced serious life imprisonment

could be released on parole only after they spend more than 20 (or 30) years in prison.

I myself think that to introduce a moratorium is definitely necessary but introduction of the new severe punishment is another thing. Forum 90 is now discussing to launch a project of drafting a bill on moratorium.

 SE: Which is the role that EU can play, particularly in favor of cases like OMORI KATSUHISA? We read that recently some European Parliamentarians spoke out to save his life, but we would like to involve the whole European Parliament and the EU Government as well.

 T.: Now Japanese Government seems to estimate that Council Europe will never deprive the observer status of Japan and the US. EU can have a strong influence on Japanese Government together with CE. Recently we've heard good news that Turkey has finally decided to abolish the death penalty under the pressure of EU. Japan is a country located in Far East but it cannot ignore the political pressure by EU.

 SE: Which is the situation of Mr. OMORI KATSUHISA? Do you think he will be executed in a short time? Can you explain us shortly his case? What can we do for him?

 T.: In 1976, the building of Hokkaido (the north area of Japan) local government was exploded by someone. 2 people were killed and 81 were injured. Mr. Ohmori was arrested and indicted as a suspect of this case but he denied the accusation throughout the criminal procedure. In 1983, Sapporo District Court sentenced capital punishment to him. He appealed but Sapporo High Court rejected his appeal in 1988. The Supreme Court also rejected his appeal in 1994 and the sentence became final. His lawyers thought that he was at risk of execution on 1st or 2nd August, since all the documents on his criminal case had been sent to the Ministry on Justice so that officials could examine them as the preparation of his execution. Another reason was the fact that in recent years execution had been carried out just after the Diet session close and the date of closing was the end of July. The next session will begin in September. On 30th July, lawyers' team filed a request of opening a re-trial to Sapporo District Court, and also requested a habeas corpus. We cannot be convinced that the fear of his execution has passed. But the risk became much lower,

We think. We are anxious about that the Ministry on Justice will seek another target of execution. So please give a pressure to the government not to execute anyone.

 SE: Some time ago we launched an appeal to save the life of SEIJIRO YAMANO and we really would like to support you in Japan more and more, at least until the death penalty is abolished. What could common people do in Europe? What can we do from here?

 T: EU is very important for us. Especially we expect the action of the Commission. We do hope European people's activities so that EU can take more initiatives in UN or other fields to give a strong pressure to Japanese Government.  Another important elements are European media. We expect more and more papers, TVs and radios will widely report the executions in Japan.