VICTOR
HUGO: E' MANIA IN FRANCIA, UN ANNO DI CELEBRAZIONI
ROMA,
18 GEN - Conferenze, tavole rotonde, serate solenni,
mostre, programmi televisivi, letture non stop delle sue
poesie, siti ad hoc su Internet: per la Francia il 2002 si profila
come un ubriacante anno in onore di Victor Hugo per i duecento
anni dalla sua nascita superstar, anche se in verita' al
giorno d'oggi pochi lo leggono una volta usciti dai banchi di scuola.
L' 'Hugomania' impazza ormai da
qualche mese a Parigi. (�)
La 'gauche' al governo e'
particolarmente attiva nell'esaltazione
del ''Re Sole della letteratura'', e plaude senza
riserve all'impegno pubblico dello scrittore che, a un certo
punto della sua vita divenne paladino quasi ufficiale degli
oppressi e si batte' per l'abolizione della pena di morte, per
la difesa di donne e bambini, per la democrazia. A questo si aggiunge
anche la sua convinzione che un giorno il Vecchio
Continente sarebbe diventato ''gli Stati Uniti d'Europa''.
Non e' forse sua la frase ''Io chiedo l'Europa e non avro'
nostalgia per la Francia''?
Catherine Tasca, ministro della
Cultura, ha trattato non a caso Hugo da
monumentale padre della patria quando a fine novembre
alla Comedie Francaise ha sottolineato come i valori dello
scrittore, in vita un personaggio pubblico di straordinaria
popolarita', siano quelli ''posti a fondamento della
nostra Repubblica''
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