TURCHIA: PENA MORTE, CONDANNATI QUATTRO
MARXISTI-LENINISTI
ANKARA, 14 FEB - Il tribunale per la sicurezza dello
Stato di Ankara ha emesso oggi una sentenza di
condanna a morte per quattro esponenti di un partito
marxista-leninista, fuorilegge, accusati di omicidio plurimo e di
insurrezione armata contro l'ordine costituzionale.
''Essi
hanno agito con il fine di cambiare l'ordine costituzionale con l'uso delle armi'', ha sentenziato
il presidente della Corte Mehmet Deniz leggendo la
sentenza con la quale condannava quattro altri membri dello stesso
partito marxista-leninista, il 'Tkp/Ml-Tikko', a 15 anni di
carcere per appartenenza ad un'organizzazione illegale.
I
condannati hanno reagito alla sentenza cantando slogan del loro partito.
Essi
erano stati arrestati in relazione con l'attentato dinamitardo del 1999 ai danni del governatore della
regione centroanatolica di Cankiri, Ayhan Cevik. L'attentato
causo' la morte di un agente della scorta di Cevik e di tre
civili.
La
Turchia, pur prevedendo ancora la pena di morte, da 18 anni non esegue alcuna sentenza capitale. L'ultima
esecuzione risale al 1984.
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