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30 NOVEMBRE,PRIMA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE Iniziativa Comunit� Sant'Egidio, partecipano oltre 25 citt�
Roma, 22 nov. - Sono 4.487.895 le firme raccolte dall'ottobre 1989 in tutto il mondo per la Campagna Internazionale per una Moratoria Universale delle esecuzioni capitali. Per rendere visibile questa iniziativa per il prossimo 30 novembre � stata convocata la Prima Giornata Mondiale Contro la pena di morte. La Comunit� di Sant'Egidio, in collaborazione con le pi� importanti associazioni internazionali che si battono contro la pena di morte nel mondo, riunite nella World Coalition Against Death Penalty (Wcadp), ha lavorato negli ultimi tre anni alla sensibilizzazione della comunit� internazionale su questo tema. Alla presentazione ufficiale dell'iniziativa, Mario Marazziti, responsabile, con Stefania Tallei, del progetto per la Comunit� di Sant'Egidio, afferma: "Questa giornata segna l'inizio di un movimento internazionale" per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulla pena di morte "incapace di combattere la violenza, ma in realt� legittimazione della violenza pi� completa: quella che recide la vita umana". "C'� stata grande reattivit�, - afferma Marazziti - alla Giornata hanno aderito moltissime citt�, che illuminaranno, all'ora del tramonto, i loro monumenti pi� rappresentativi con luci particolari che diano il senso dell'importanza di questa lotta contro la pena capitale". La data del 30 novembre, spiega ancora Marazziti, � stata stabilita in quanto anniversario del giorno in cui, nel 1796, il Granducato di Toscana abol� la pena di morte, primo paese occidentale a prendere questa iniziativa. Oltre la Toscana, tante regioni e citt� italiane hanno garantito la loro partecipazione, con un'iniziativa collegata chiamata "Citt� per la Vita". Tra le altre, Roma, Venezia, Napoli, Perugia, Ravenna contribuiranno con speciali iniziative per sottolineare l'importanza della lotta alla pena di morte. Il movimento coinvolge anche molte citt� europee, come Anversa, Barcellona, Berlino, Copenhagen Londra, Parigi, Stoccolma, Vienna. Molto significativa � la partecipazione di due citt� internazionali come New York, dove il sindaco Bloomberg lascer� accese le luci della New York City Commission, e Santiago del Cile,dove sar� illuminato il Parco della Memoria. PENA MORTE: MONUMENTI ILLUMINATI PER PRIMA GIORNATA MONDIALE INIZIATIVA PER CAMPAGNA MORATORIA DELLA PENA CAPITALE ROMA, 22 NOV - I monumenti piu' belli del mondo si illumineranno il 30 novembre prossimo per la prima Giornata nazionale contro la pena di morte, aderendo cosi' all'iniziativa 'Citta' della vita' e alla Campagna mondiale per una moratoria universale,organizzata dalla Comunita' di Sant'Egidio in accordo con le principali organizzazioni non governative del mondo raccolte nella World Coalition Against Death Penalty (Wacdp). L'iniziativa e' stata presentata oggi a Roma dal portavoce della Comunita' di Sant'Egidio, Mario Marazziti, e dalla responsabile della campagna per la moratoria universale della Comunita', Stefania Tallei. ''La Wacdp - ha detto Marazziti - e' un organizzazione di portata mondiale alla quale aderiscono, tra gli altri, Amnesty international, Esemble contre la peine de mort e National Coalition to Abolish death penalty, uniti per promuovere progetti in difesa dei condannati a morte e per l'abolizione della pena''. I relatori hanno quindi reso noti i risultati della Campagna che ha raccolto, a partire dall'ottobre del 1998, 4.487.895 firme in 145 nazioni del mondo, sottolineando che il contributo maggiore e' venuto dall'Europa con oltre 3.400.000 sottoscrizioni. Esattamente, le firme sono giunte in 140.117 dall'Africa, 602.854 dalle Americhe, 301.777 dall'Asia, 3.406.404 dall'Europa e 36.743 dall'Oceania. La campagna ha inoltre raccolto le adesioni di personaggi della politica, della scienza e dello spettacolo, tra cui il Dalai Lama Tenzin Gyatso, i premi Nobel per la pace del 1976 e del 1986 Betty Williams e Elie Wiesel, i registi Roberto Benigni e Emir Kusturica. ''L'idea di una giornata mondiale - ha continuato Mazzariti - e' nata al Congresso di Strasburgo del giugno scorso ed e' stata decisa per il 30 novembre perche' quello e' il giorno in cui il primo Stato aboli' la pena di morte: il Granducato di Toscana, 1796, sotto il regno di Leopoldo''. Il portavoce della Comunita' ha poi spiegato che, attualmente, sono 111 gli Stati in cui la pena di morte e' stata abolita: 76 sono abolizionisti per qualsiasi genere di crimine, 14 per i crimini ordinari e 21 abolizioni de-facto. I retenzionisti, invece, sono ancora 85. ''E' importante comunque evidenziare - ha aggiunto - che negli ultimi 30 anni il numero dei Paesi abolizionisti per tutti i crimini e' triplicato, passando da 21 nel 1970 a 76 nel 2002. Va inoltre segnalato l'aumento delle adesioni da parte di Stati, come gli Usa, in cui ancora vige la pena capitale, come segno di sviluppo dell coscienza rispetto il valore della vita umana''. Marazziti ha aggiunto di ritenere che l'Europa rivesta un ruolo trascinante in questo contesto, in quanto e' un continente in cui, ''oltre a non essere ammessa la pena di morte, regna un tipo di democrazia particolarmente umanista''. Il 30 novembre prossimo, allora, si festeggera' la prima Giornata mondiale contro la pena di morte che colleghera' citta' di tutto il mondo, ognuna di loro realizzera' iniziative proprie, la maggior parte con l'illuminazione di un monumento ''come segno della luce della vita''. Le citta' d'Italia che aderiscono sono: Roma con l'illuminazione del Colosseo, Venezia con Palazzo Ducale, Firenze e la Regione Toscana con una festa regionale che si protrarra' per 3 giorni, Napoli illuminera' Palazzo San Giacomo, Reggio Emilia la statua del Crostolo, Perugia quella del Cupere Pacem, Ravenna il monumento del centro sotrico, Aosta l'Arco di Augusto e Castellammare di Stabia la Cassa Armonica. Nel resto del mondo, inoltre, Barcellona illuminera' il Barcino, Vienna il Municipio, Bruxelles l'Atomium, Antwerpen la Cattedrale, Santiago del Cile Villa Grimaldi e il Parco della memoria, New York la City Hall. Molte altre, comunque, le citta' che parteciperanno ai festeggiamenti, come Parigi, Stoccolma, Copenhagen, Ieper, Rotterdam, Amsterdam, Berlino, e, in Italia, Macerata, La Spezia e Salerno. |