EURODEPUTATI,
ITALIA RITENTI MORATORIA ONU PROPOSTA
DI ESPONENTI DS, FI E RADICALI PER SEMESTRE ITALIANO
BRUXELLES,
- Sottoporre alle Nazioni Unite una nuova richiesta di moratoria
internazionale contro la pena di morte dopo quella presentata dall'Italia
nel 1994 e respinta con appena tre voti di scarto dall'Assemblea Generale
dell'Onu: e' questa la proposta che alcuni eurodeputati di diversi
schieramenti intendono sottoporre al governo in vista del semestre di
presidenza italiana dell'Unione europea.
L'idea,
nata su iniziativa dall'eurodeputato radicale Maurizio Turco, e' emersa
nel corso del dibattito seguito alla proiezione all'Europarlamento di
Bruxelles del video 'Non vale la pena', realizzato con il sostegno della
Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze. La proposta ha
immediatamente trovato il sostegno del sindaco di Roma, Walter Veltroni,
dell'eurodeputato di Forza Italia Paolo Bartolozzi (Ppe) e di quello dei
Ds Guido Sacconi (Pse).
Turco
e Bartolozzi hanno chiesto che il divieto all'esecuzione di pene capitali
diventi un criterio per la conclusione di accordi commerciali tra l'Unione
europea e i paesi terzi. ''E' necessario che gli accordi economici
dell'Unione siano condizionati al rispetto dei diritti umani e civili'',
ha detto Bartolozzi.
Anche
per il vicepresidente della giunta regionale della Toscana, Angelo
Passaleva, il diritto alla vita va preservato in tutte le sue forme in
quanto, ha detto, ''ogni stato che provoca la morte e' uno stato ingiusto''.
La Toscana, ha ricordato Passaleva, e' stato il primo Stato europeo ad
abolire la pena di morte nel 1786.
Il
video 'Non vale la Pena' - realizzato dalla Compagnia del Teatro di
Rifredi di Firenze con la regia di Stefano Massini - rappresenta un
mosaico di sei testimonianze sul dramma della pena capitale vista non solo
con gli occhi del condannato, ma anche della madre e del boia. I film sono
ambientati in sei paesi dove vige la pena capitale: Giappone, Cina,
Uganda, Iran, Stati Uniti e Cuba.
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