COMMISSIONE
UE CHIEDE ASSOLUZIONE PER AMINA GOVERNO NIGERIANO RISPETTI DIRITTI
UMANI, AFFERMA BRUXELLES
BRUXELLES,
- Prosegue la campagna per sostenere
Amina Lawal, la donna nigeriana condannata alla lapidazione
per aver avuto un figlio fuori dal matrimonio. Oggi la
Commissione europea ha diffuso un comunicato in cui si ''ribadisce
la ferma opposizione all'uso della pena di morte e a certe
forme di esecuzione particolarmente crudeli''.
''La
Commissione Ue spera sinceramente che Amina Lawal sia assolta''
e ''confida che il governo federale nigeriano assicurera'
il pieno rispetto degli impegni internazionali sui
diritti
umani''.
Infine
la Commissione ha ricordato ''il ruolo importante svolto
dalla societa' civile, in particolare dalle organizzazioni
non governative e da quelle per i diritti umani''.
La
corte d'appello di Katsina, in Nigeria, ha annunciato nei giorni
scorsi che il verdetto sara' emesso il 25 settembre.
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