PENA
DI MORTE: KENYA PER MORATORIA A ASSEMBLEA ONU
Roma,
- ''Sosterremo la risoluzione per la moratoria
delle esecuzioni all'Assemblea Generale dell'Onu. Crediamo che
nessun
essere umano ne' Stato possa togliere la vita di una persona''. Lo ha
detto
Robinson Njero Githae, viceministro della Giustizia e degli Affari
Costituzionali
del Kenya oggi a Roma durante un incontro con i dirigenti
dell'associazione
Nessuno tocchi Caino.
Githae
ha voluto venire in Italia per discutere con Nessuno tocchi Caino
della
abolizione della pena di morte nel suo paese e della iniziativa
italiana
per una moratoria delle esecuzioni capitali alla prossima assemblea
generale dell'Onu.
Il viceministro e' un rappresentante del nuovo governo del Kenya
eletto
nel dicembre 2002, che ha posto termine a 40 anni di governo del
partito
Kanu. Tra i primi atti del nuovo governo lo svuotamento del braccio
della
morte dei 195 detenuti presenti e l'annuncio del neo ministro della
Giustizia,
Kiraitu Murungi, di voler abolire la pena di morte, fatti per i
quali
Nessuno tocchi Caino ha deciso di dedicare al presidente del Kenya
Mwai Kibaki il Rapporto 2003.Nell'incontro con il segretario
dell'associazione Sergio D'Elia e con il Tesoriere Elisabetta Zamparutti,
Githae ha detto che il suo paese intende abolire la pena capitale attraverso l'adozione
di una nuova costituzione ora all'esame della conferenza Nazionale
Costituente. La conferenza si e' riunita una prima volta ad aprile e dovra'
prendere una decisione definitiva il 17 agosto. Il testo finale sara' approvato
se otterr` la maggioranza dei voti. Poi il testo dovra' essere votato
dal Parlamento che potra' approvarlo o respingerlo nel suo complesso,
ma non emendarlo. La bozza di nuova costituzione prevede l'abolizione
della pena capitale e di altre forme di pene disumane e crudeli. ''Quando
abbiamo discusso questo punto ad aprile, eravamo tutti d'accordo'', ha
detto Githae.
Per rafforzare il processo abolizionista a livello interno ed
internazionale Githae ha proposto a Nessuno tocchi Caino di
compiere una missione in Kenya nelle prossime settimane. La missione, che sara'
composta anche da parlamentari italiani ed europei, sara' una importante
occasione per consegnare proprio al Presidente Mwai Kibaki il Rapporto 2003 a
lui dedicato.
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