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IRAN: INTELLETTUALE AGHAJARI RISCHIA ANCORA PENA MORTE VERRA' PROCESSATO DI NUOVO DA STESSO TRIBUNALE TEHERAN, 17 FEB - L'intellettuale iraniano Hashem Aghajari rischia ancora la pena di morte, anche se la Corte suprema ha annullato la condanna inflittagli per blasfemia. Lo ha annunciato oggi un portavoce dell'autorita' giudiziaria, citato dall'agenzia ufficiale Irna. Aghajari - ha detto il portavoce, Gholamhossein Elham - sara' giudicato di nuovo dallo stesso tribunale che il 6 novembre scorso l'ha condannato all'impiccagione, e nulla vieta che gli venga nuovamente inflitta la pena capitale. La condanna a morte e' stata annullata dalla Corte suprema per vizio di forma nell'inchiesta. In un caso del genere - ha precisato Elham, - la legge iraniana prevede che sia ''lo stesso tribunale a dover correggere i vizi procedurali e pronunciare un nuovo verdetto''. Intellettuale, professore universitario e militante della prim'ora all'epoca della Rivoluzione islamica, Aghajari e' stato condannato dal tribunale di Hamedan per aver caldeggiato apertamente un ''protestantesimo dell'Islam'' e affermato che i musulmani non devono ''seguire ciecamente un capo religioso''. La sentenza aveva suscitato proteste anche tra i conservatori, che hanno nella magistratura uno dei loro bastioni. Lo stesso portavoce Elham, di nuova nomina, e' considerato un esponente dell'ala dura. Dopo la condanna di Aghajari, gli studenti avevano manifestato per diversi giorni di fila. Il 17 novembre, la Guida suprema della Repubblica islamica, Ali Khamenei, un conservatore, aveva ordinato la revisione del caso per disinnescare la crisi. La giustizia non si era pronunciata subito, attendendo il ricorso in appello presentato, appena prima della scadenza del termine, dall'avvocato dell' intellettuale. Venerdi' scorso, uno dei giudici della Corte suprema ha annunciato l'annullamento del verdetto.
IRAN: AGHAJARI, CORTE SUPREMA CANCELLA PENA DI MORTE ERA STATO CONDANNATO PER BLASFEMIA TEHERAN, 15 FEB - La Corte suprema iraniana ha cancellato la condanna a morte che era stata emessa per blasfemia nei confronti dell'intellettuale riformista Hashem Aghajari da un tribunale di Hamadan, nell'ovest dell'Iran. Lo riferisce l'agenzia Irna, citando un membro della stessa Corte suprema, Seyed Mohammad Sajjadi. Un nuovo processo, ha aggiunto Sajjadi, dovra' ora essere celbrato ad Hamadan. Aghajari era stato condannato per un discorso in cui aveva auspicato una riforma dell'Islam sul modello di quella protestante nel Cristianesimo. La sua condanna, nel novembre scorso, aveva provocato manifestazioni di protesta per diversi giorni in molte Universita' del Paese.
IRAN: Iran academic sent back to death court The Iranian university professor whose death sentence for apostasy was quashed last week is to be retried by the same court that ordered his execution. A spokesman for the judiciary said Hashem Aghajari, who was given the death penalty last November for questioning the rule of the clerics in Iran, could even face the same punishment. Monday's announcement on the fate of Mr Aghajari was made by newly appointed judicial spokesman, Gholamhussein Elham. "It's the court of first instance (in the western city of Hamedan) ... which must correct procedural failings and issue a new judgement," Mr Elham told the official IRNA news agency. "It's possible that the new verdict will be the same as the original one." Mr Elham's comments will come as no surprise to many observers in Teheran, BBC correspondent Miranda Eeles said. He is seen as a right-winger even within the conservative-dominated judiciary. He was appointed after his predecessor, Hussein Sadeghi, controversially resigned in December in protest at Mr Aghajari's sentence. 'Too harsh' According to one of the judges, they voted to revoke the death penalty, saying the charges were incompatible with the sentence. Mr Aghajari's case caused widespread protest last year, in particular amongst university students. For more than a month thousands demonstrated on campuses all over the country calling for his release but also for political reform. Observers in Teheran have so far doubted the death penalty would ever be carried out. Monday's statement is likely to confuse matters further, our correspondent says. 'Iran's Rushdie' For his remarks in June, Mr Aghajari was also sentenced to 74 lashes, banned from teaching for 10 years and banished to 3 remote cities for 8 years. Mr Aghajari enraged conservatives when he said that Muslims should not uncritically follow the line laid down by Islamic clerics "like monkeys". He questioned why clerics alone had the right to interpret Islam, which led many to accuse him of being "Iran's Salman Rushdie". Iran's parliament denounced the death sentence as "disgusting" and President Mohammad Khatami also condemned it. Human rights group Amnesty International has taken up the case of Professor Aghajari, a 45-year-old veteran who lost a leg in the 1980-88 Iran-Iraq war. |