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Kenya: ruba 70 centesimi, sar� impiccato

20 GENNAIO 2003

Nel paese la rapina a mano armata � punita con la pena di morte. L'uomo ha estorto meno di un euro al vicino di casa ma impugnava la pistola e pagher� con la vita. Il nuovo governo vuole abolire la pena di morte.

NAIROBI - Morire per settanta centesimi di euro. Accade in Kenya dove la rapina a mano armata � punita con l'impiccaggione. E non c'� spazio per le eccezioni. Cos� un magistrato di Molo, nell'ovest del paese, non ha avuto alcuna piet� per un uomo che aveva derubato di 50 scellini (circa 70 centesimi di euro) il suo vicino di casa. Ma lo aveva fatto coltello alla mano: quindi, impiccaggione. La sentenza sar� eseguita in tempi brevissimi. A dare la notizia � la stampa E, di solito, le sentenze capitali vengono eseguite in tempi brevissimi.

 Un altro ladro � stato linciato poco pi� a sud di Molo, a Nyakoe. L'uomo, insieme ad altre sei persone, aveva rapinato un negozio. Il padrone era riuscito a dare l'allarme; una grande folla inferocita � sopraggiunta: sei si sono dati alla fuga, il settimo � stato preso. La folla lo ha riempito di botte per fargli confessare i nomi dei suoi complici e, poi, lo ha bruciato vivo.

 L'attuale governo di Nairobi, espressione dell'ex opposizione, intende abolire la pena di morte. Ma dovr� affrontare un'opinione pubblica largamente contraria a tale scelta.


INTANTO UN LADRO VIENE BRUCIATO VIVO DALLA FOLLA

NAIROBI, 20 GEN - La rapina a mano armata o comunque con violenza e' punita in Kenya con la condanna a morte mediante impiccagione. E non si transige. Ed e' per questo -riferiscono oggi i giornali- che tale sentenza e' stata inflitta da un magistrato di Molo, nell'ovest del paese, nei confronti di un malfattore che aveva derubato di 50 scellini (circa 70 centesimi di euro) il suo vicino di casa. Ma lo aveva fatto coltello alla mano: quindi, impiccagione. E, di solito, le sentenze capitali vengono eseguite in tempi brevissimi.

   Poco piu' a sud di Molo, a Nyakoe, riferisce sempre oggi la stampa, un ladro e' stato bruciato vivo. Ma non subito. Con altri sei aveva assaltato un negozio nel locale mercato all'ora di apertura. Il padrone aveva dato l'allarme; una grande folla inferocita e' sopraggiunta: sei si sono dati alla fuga, il settimo e' stato preso. Un sacco di botte per fargli dire i nomi

dei complici, che ha detto, quindi lo hanno bruciato vivo.

   L'attuale governo di Nairobi, espressione dell'ex opposizione uscita largamente vincitrice dalle elezioni del 27 dicembre, intende abolire la pena di morte. Ma dovra' confrontarsi con

un'opinione pubblica largamente contraria a tale scelta.        

   Avvenne lo stesso in Sudafrica, alla fine dell'apartheid.

Nelson Mandela, a suo tempo condannato a morte, impose che la  costituzione prevedesse il rifiuto della pena capitale; l'opinione pubblica era contraria, ma lui non se ne curo': sapeva bene per cultura ed esperienza personale cosa essa significasse.