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CUBA:AMBASCIATORE PRESSO UE,NESSUNA VIOLAZIONE DIRITTI UMANI L'AVANA VUOLE ACCORDO CON EUROPA; RISCHIO LATENTE INVASIONE USA BRUXELLES, - A Cuba non c'e' ''violazione dei diritti umani, non ci sono 'desaparecidos' ne' la tortura'': lo ha detto oggi l'Ambasciatore di l'Avana presso l'Unione europea, Rodrigo Malmierca, che ha ribadito ''il forte interesse'' dell'isola per l'adesione all'accordo commerciale di Cotonou con l'Ue. ''Non ci piace la pena capitale ma non abbiamo fatto niente di illegale poiche' il nostro codice prevede la pena di morte, cosi' come avviene in altri paesi o, per esempio, in Texas'', ha detto il diplomatico, precisando che i tre dirottatori fucilati qualche giorno fa all'Avana erano ''terroristi''. Nel corso di un incontro con la stampa a Bruxelles nella quale ha ripetutamente denunciato ''le crescenti pressioni degli Stati Uniti contro CUBA'', Malmierca ha parlato della possibilita' che Washington agisca ''come ha gia' fatto in Iraq e cioe' che, invocando qualsiasi pretesto, invada CUBA, fatto del quale nei giorni in cui viviamo esiste un pericolo reale''. ''C'e' una chiara intenzione americana di finire con il governo di CUBA, fatto che e' un rischio latente'', ha detto il diplomatico, precisando che le attivita' svolte da qualche tempo dalla sezione degli interessi Usa all'Avana ''possono essere interpetrate quale misure preparatorie per, eventualmente, decidere di intervenire o no militarmente a Cuba''. ''Per noi l'accordo di Cotonou non e' una questione di vita o morte, ma lo e' invece la difesa della nostra sovranita''', ha detto Malmierca, commentando l'inevitabile impatto negativo che il giro di vite anti-dissidenza del governo avra' nella richiesta presentata dall'isola per entrare nell'accordo che lega l'Ue ai paesi del gruppo Acp (Atlantico, Caraibi, Pacifico). Il diplomatico ha puntualizzato che il suo governo ''non accettera' mai le condizioni straordinarie che l'Europa chiede a CUBA per poter aderire a Cotonou'' (in termini di rispetto dei diritti umani, ndr.). ''Ogni scenario e' aperto e non e' neppure da escludere - ha concluso - che il governo CUBAno decida di ritirare la domanda di adesione, come ha d'altra parte gia' fatto anni fa''. |