Amina:
soddisfazione vescovo di lagos.
La pena di morte offende Dio.
ROMA, 25 SET - ''Siamo tutti molto felici per l'assoluzione
di Amina Lawal''. E' il primo commento rilasciato all'agenzia
missionaria Misna da monsignor Anthony Olubunmi Okogie,
arcivescovo di Lagos (Nigeria), contattato telefonicamente
pochi minuti dopo la lettura del verdetto con cui
la Corte islamica di Katsina, ha annullato in appello la condanna
a morte per lapidazione emessa nei mesi scorsi da un altro
tribunale islamico.
''Le
leggi sono fatte per gli uomini, ma non gli uomini per la legge'' ha aggiunto il presule. ''Ovvero - ha continuato -
Dio
non permettera' mai che un proprio figlio possa cadere nelle mani sbagliate''. L'arcivescovo di Lagos ha poi voluto precisare
che
''lo stesso Corano non prevede la condanna a morte. Il libro sacro
dei musulmani dice chiaramente che la vita e' un dono di Dio,
e il sangue e' la vita. Di conseguenza chi sparge il sangue di
una creatura di Dio, offende Dio''.
''In
Nigeria moltissime persone, compresi tanti musulmani, sono
scontente per queste condanne a morte che gli stessi islamici
considerano illegali'', ha concluso monsignor Okogie, riferendosi
anche ad altri casi simili a quello di Amina.
Da
quando due anni fa la sharia (Legge islamica) e' stata introdotta
nei 12 Stati del nord della Nigeria a prevalenza musulmana
nessuna condanna a morte e' mai stata eseguita. Il caso
di Amina Lawal, come quello di Safiya, ha sollevato una grande
attenzione e mobilitazione internazionale.
ARCHBISHOP OF LAGOS: �SATISFACTION FOR AMINA, THE DEATH PENALTY
OFFENDS GOD��
We
are all very pleased that Amina Lawal has been acquitted�: this is
monsignor Anthony Olubunmi Okogie�s first comment to MISNA after the
Islamic Court of Katsina overturned in appeal the sentence to death by
stoning handed down by another Islamic court a few months ago.
Speaking by
telephone, the archbishop of Lagos (Nigeria) said: �The laws are made
for men, but men are not made for the laws". He added: �God will
never allow one of his children to fall into the wrong hands.� The
Archbishop of Lagos went on to say that �the Koran itself does not
contemplate the death penalty.
The Muslim holy book clearly states that
life is a gift from God, and that blood is life. Consequently, whoever
sheds the blood of one of God�s creatures offends God.� Meanwhile, at
almost the same moment that the Katsina tribunal gave its majority verdict
on the Amina case, the French news agency �AFP� released the news of
another sentence to lapidation issued against a man found guilty of sodomy
in the northern State of Bauchi. �In Nigeria, many people, including
many Muslims, are unhappy about these death sentences, which Muslims
themselves consider illegal. As regards the Bauchi sentence, I have heard
that the man intends appealing against it,� concluded monsignor Okogie.
Since the introduction of the Sharia (Islamic law) in 12 States in the
Muslim-dominated north, no death sentence has been carried out.
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