BISHKEK,
- Un tribunale del Kirghizistan ha condannato oggi a morte due militanti
islamici per attentati nella capitale Bishkek e nella citta' di Osh, nel
sud dell'ex repubblica sovietica dell'Asia centrale.
Altri
tre imputati, membri della guardia nazionale kirghiza, sono stati
condannati a tre anni di prigione per complicita' negli attentati, ma
due di loro sono stati subito rilasciati.
Il
tribunale ha trovato Asadullo Abdullayev, 24 anni, e Ilkhom Izatullayev,
25 anni, ambedue cittadini del confinante Uzbekistan, colpevoli di aver
organizzato l'attentato con una bomba del dicembre 2002 che ha ucciso
sette persone e ferito 21 in un grande mercato di Bishkek.
I
due, membri del Movimento islamico uzbeko (IMU), legato al defunto
regime dei Taleban in Afghanistan, erano anche accusati di un'esplosione
lo scorso anno in una banca di Osh, nella quale mori' un impiegato.
Una
moratoria sulla pena di morte e' in vigore in Kirghizistan fino alla
fine dell'anno. Circa 130 detenuti sono nelle carceri, in attesa di
esecuzione della pena
capitale.
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