Comunit� di Sant'Egidio
Sulla
stampa libanese la presa di posizione della Comunit� di Sant�Egidio
contro la ripresa delle esecuzioni.
On
the Lebanese newspapers the statement of the Community of Sant�Egidio
against the resumption of executions
Comunit� di Sant'Egidio
Comunicato
stampa
La
Comunit� di Sant�Egidio, a un mese dalle tre esecuzioni capitali che
hanno interrotto la moratoria in atto in Libano dal 1998, esprime la sua
pi� viva preoccupazione e
ribadisce il suo rifiuto per la pena di morte.
La
Comunit� di Sant�Egidio � convinta, come dimostra la storia, che la
pena di morte sia incapace di combattere la violenza e disumanizzi il
mondo dando il primato alla rappresaglia e alla vendetta, mentre elimina
gli elementi di clemenza, perdono e riabilitazione del sistema della
giustizia.
Il
numero dei Paesi abolizionisti o dove � in atto una moratoria �
cresciuto in maniera assai rapida dal 1998, anno in cui la Comunit� ha
lanciato la sua campagna invitando tutti a riflettere sulla inutilit� e
disumanit� della pena di morte. Tra questi l�Azerbaijan, la Bulgaria,
il Canada, il Turkmenistan, l�Ucraina, la Costa d�Avorio, Malta e
Cipro e anche della Turchia.
La
Comunit� di Sant�Egidio ha stabilito da pi� di venti anni un
particolare legame di amicizia con il Libano, la sua gente, le sue
autorit� politiche e religiose. Essa durante la guerra ha favorito
iniziative di riconciliazione e si � impegnata in azioni umanitarie
come l�accoglienza a Roma di decine di anziani profughi dello Chouf.
Il
mondo guarda al Libano per la sua antica tradizione di dialogo e
convivenza. Per questo Sua Santit� il Papa Giovanni Paolo II considera
il Paese dei cedri come un �messaggio� al mondo intero.
La
Comunit� di Sant�Egidio auspica che il Libano rifiuti da oggi in poi
la logica crudele di "vita per vita" e si faccia
portatore di un messaggio di pace e convivenza nel segno della sua lunga
tradizione di incontro e coabitazione.
Communiqu�
de presse
Un
mois apr�s les trois ex�cutions capitales qui ont interrompu le
moratoire en cours depuis 1998 au Liban, la Communaut� de Sant�Egidio
fait part de sa vive pr�occupation et r�affirme son refus de la peine
de mort.
La
Communaut� de Sant�Egidio est convaincue, comme l�Histoire le d�montre,
que la peine de mort n�est pas un moyen efficace pour lutter contre la
violence et qu�elle d�shumanise le monde, en donnant la primaut� aux
repr�sailles et � la vengeance tout en �liminant du syst�me
judiciaire les composantes de cl�mence, pardon et r�habilitation.
Le
nombre des pays abolitionnistes o� un moratoire est en cours s�est
accru assez rapidement depuis 1998, ann�e o� la Communaut� a lanc�
sa campagne pour inviter le monde � r�fl�chir sur l�inutilit� et
l�inhumanit� de la peine de mort. Parmi eux, l�Azerba�djan, la
Bulgarie, le Canada, le Turkm�nistan, l�Ukraine, la C�te d�Ivoire,
Malte et Chypre, ainsi que la Turquie.
Depuis
plus de vingt ans, la Communaut� de Sant�Egidio entretient des liens
d�amiti� particuliers avec le Liban, son peuple et ses autorit�s
politiques et religieuses. Pendant la guerre, elle a favoris� des
initiatives de r�conciliation et elle a lanc� des actions humanitaires,
comme l�accueil � Rome de plusieurs dizaines de r�fugi�s �g�s du
Chouf.
Le
monde regarde le Liban pour sa tradition s�culaire de dialogue et de
convivialit�. C�est pourquoi Sa Saintet� le Pape Jean-Paul II consid�re
que le pays des C�dres est un � message � pour le monde
entier.
La
Communaut� de Sant�Egidio souhaite que le Liban rejette dor�navant
la logique cruelle de � vie pour vie � et se fasse porteur
d�un message de paix et de convivialit�, sous le signe de sa longue
tradition de rencontre et de cohabitation.
Rome,
16.2.2004
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