Comunità di Sant

Le Frontiere del Dialogo:
religioni e civilt� nel nuovo secolo

Meeting Internazionale Uomini e Religioni - Barcellona 2-4 settembre 2001


 Luned� 3 Settembre 2001
Palau de la Generalitat, Sal� de San Jordi
Il sistema mondo tra ordine e caos

Ahmadou Kourouma
Scrittore, Costa d�Avorio

   


L�Africa all�inizio del 21� secolo

Contrariamente a ci� che si dice, i paesi africani non hanno ottenuto l�indipendenza durante gli anni sessanta. Avere l�indipendenza per i cittadini di uno Stato, vuol dire essere liberi di scegliere ci� che sembra buono per il Paese, mentre con la guerra fredda degli anni sessanta, i cittadini africani non potevano fare scelte.

Ci� che si � chiamata indipendenza durante gli anni sessanta, � per gli africani essere stati interamente abbandonati (mani e piedi) a dei dittatori, in Paesi che uscivano dalla lotta di liberazione, o che non avevano conosciuto la guerra di liberazione. Da qui il fatto, nei paesi in preda alla lotta di liberazione, d�essere trasformati da combattenti della libert� � come erano � in soldati della guerra fredda.

In entrambi i casi, si cessava di essere padroni del proprio destino. Nei Paesi dove non c�era stata guerra di liberazione, i dittatori ti possedevano come delle cose, ti facevano fare ci� che volevano, quello che gli passava per la testa. E nella testa di certi dittatori non passavano preoccupazioni relative alla fame dei paesi africani. Per provarlo basta ricordare chi erano e cosa facevano Bokassa, Mobutu o Amine Dada e simili.

Nei paesi dove la lotta di liberazione si era trasformata in combattimento della guerra fredda si ricevevano armi sofisticate in quantit�, aiuti con soldati stranieri e si smetteva di morire per l�onore, per la propria dignit�, per il nazionalismo, e si moriva per il comunismo o l�anticomunismo, e la strategia non si preoccupava dell�interesse futuro del Paese, ma si definiva in un contesto mondiale.

Arriviamo alla fine di questa situazione, alla fine della guerra fredda. Dopo la caduta del muro di Berlino tutti i paesi africani sarebbero dovuti �passare�, tutti, attraverso una conferenza nazionale, per annullare tutte le conseguenze della colonizzazione e della guerra fredda e ottenere l�indipendenza tanto voluta.

Cos�� una conferenza nazionale? Una conferenza nazionale � un forum al quale sono invitate tutte le forze vive, tutti i quadri del Paese. Durante le sedute un dibattito � organizzato su tutti gli abusi perpetrati durante la guerra fredda. Gli autori di questi abusi, tutti i dirigenti del Paese durante la guerra fredda, facevano modestamente e onestamente il loro mea culpa. Gli si perdonava tutto. Li si lasciava partire con ci� che avevano guadagnato in maniera disonesta. Perch� un giudizio avrebbe avuto bisogno di testimonianze difficili da stabilire, e un lungo processo sarebbe stato pregiudizievole all�unit� nazionale. Alcune conferenze nazionali si sono svolte con successo in Benin, in Mali, in Sud Africa. In Congo Brazaville, la conferenza si � tenuta, ma le decisioni prese non sono state applicate con onest�. Da qui lo scivolamento che ha portato ad una nuova guerra civile.

La conferenza nazionale � sempre seguita da un cambiamento del gruppo dirigente. La conferenza nazionale ha un impatto psicologico importante per il paese. I padroni (maestri) di ieri sono disprezzati. Si riparte su nuove basi, con un nuovo popolo fiero d�aver sconfitto i suoi sfruttatori.

Se tutti gli stati avessero avuto la loro conferenza nazionale, l�Africa non avrebbe il volto con cui noi oggi la conosciamo. Molte delle guerre e delle difficolt� che noi conosciamo oggi in Africa, non sarebbero esistite. Se Mobutu avesse accettato la conferenza nazionale, il suo paese non avrebbe conosciuto la lacerazione che lo caratterizza attualmente. Se il dittatore del Ruanda avesse applicato la conferenza nazionale, il genocidio sarebbe stato evitato. La conferenza nazionale impedisce le guerre tribali.

I responsabili dei paesi, in grande maggioranza dittatori, si sono opposti con successo alla sanzione delle conferenze nazionali. Ma le conferenze nazionali sono indispensabili a paesi che dopo la notte della colonizzazione sono entrati nelle tenebre della guerra fredda. L�uscita da un cos� lungo tunnel non si trova senza un forte choc psicologico, se si vuole avere uomini sani. In mancanza di conferenze nazionali i paesi sono obbligati a fare riforme giorno per giorno, colpo su colpo, senza l�impatto psicologico delle conferenze nazionali. A questo stato di corruzione generalizzata e di guerre tribali non corrette da conferenze nazionali, bisogna aggiungere per i paesi africani il peso dei debiti. Debiti contratti durante la guerra fredda, in condizioni disoneste, per costruire �elefanti bianchi�.

A questo stato di corruzione generalizzata e di guerre tribali non corrette da conferenze nazionali, bisogna aggiungere gli scambi iniqui.

In ragione del continuo abbassamento del corso delle materie prime, i paesi africani e il terzo mondo in generale sono sempre pi� poveri. E� vero che questo calo continuo dei prezzi si applica anche alla produzione agricola e all�allevamento dei paesi del nord. Ma gli agricoltori e gli allevatori non si lasciano ingannare; manifestano sempre e hanno dei vantaggi. I loro prodotti sono sostenuti da aiuti sostanziali e quando devono abbandonare il lavoro della terra, perch� non pi� redditizio, possono farsi assumere nell�industria dei loro rispettivi paesi. Invece per noi africani l�Europa � divenuta una cittadella. E la mondializzazione che ci � proposta, senza accesso al mercato del lavoro del nord del mondo (ora non abbiamo il tempo di dimostrarlo) � una illusione. Questo non far� che peggiorare la nostra situazione.

Come gli africani potranno uscirne?

Nelle peggiori situazioni l�uomo ha sempre speranza, ha sempre una forza creatrice di speranza. Noi abbiamo speranza.

Innanzi tutto dopo la caduta del muro di Berlino che ha messo fine alla guerra fredda, la stampa � divenuta libera su tutto il continente. Non abbiamo ancora la democrazia in un gran numero di paesi, ma abbiamo gi� la parola ovunque. La parola � un elemento essenziale della democrazia, e colui che ha la prima finisce per acquistare la seconda. E ovunque arriva la democrazia, inizia un netto miglioramento della situazione economica.

Un secondo aspetto � che c�� l�unit� africana. E l�unit� africana causa raggruppamenti regionali, e i raggruppamenti regionali cancellano le conseguenze della divisione dell�Africa fatta a Berlino nel 1884 che � all�origine di molte delle guerre tribali. La divisione dell�Africa a Berlino nel 1884 ha separato un gran numero di trib�, che con la libert� ritrovata, vogliono riunirsi.

Miglioramento della situazione economica attraverso la democrazia e fine dei conflitti attraverso i raggruppamenti regionali: � la speranza che noi nutriamo per avere un continente dove � bello vivere.