Comunità di Sant

Le Frontiere del Dialogo:
religioni e civilt� nel nuovo secolo

Meeting Internazionale Uomini e Religioni - Barcellona 2-4 settembre 2001


 Luned� 3 Settembre 2001
Palau de la Generalitat, Auditori
Il cammino del dialogo in Estremo Oriente

Izu Kudo
Presidente Shinto Shrines, Giappone

   


Mi chiamo Izu KUDO, sono qui come Presidente e rappresentante del Jinja-Honcho, l�Associazione giapponese dei Templi Shinto.

Prima di tutto desidero esprimere le mie congratulazioni per il 15o anniversario di questo Incontro internazionale di Preghiera per la pace. Al tempo stesso io vorrei manifestare il mio rispetto e apprezzamento alla Comunit� di sant�Egidio per il suo contributo alla pace. � per me un grande onore poter partecipare a questo appuntamento e lavorare insieme con voi per un unico ideale.

Seguendo il tema di questa tavola rotonda, vorrei presentare brevemente il cammino dello Shinto nel dialogo con la societ� internazionale e dare a voi alcuni esempi di ci� che abbiamo realizzato nel corso di questo ultimo anno.

Nell�agosto del 2000 siamo stati invitati a partecipare al Millennium World Peace Summit of Religious and Spiritual Leaders che ha avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Il Sommo Sacerdote del Tempio di Ise ha ivi tenuto un preghiera per la pace del mondo e presentato il punto di vista dello Shinto sulla pace. Insieme si � parlato anche dei gravi problemi che abbiamo di fronte, l�impegno comune per la soluzione dei conflitti, la riconciliazione, la povert� e i problemi riguardanti l�ambiente. Durante quell�incontro abbiamo fortemente sentito la necessit� che un tipo di scambi come quello - ma periodici e in forma pi� stabile - possa essere stabilito per il futuro, trovandoci tutti noi a vivere ancora in un mondo in cui le diversit� religiose e razziali non sono ancora finite.

In novembre abbiamo partecipato alla Alliance of Religions and Conservation, l�organizzazione che, come � noto, fu proposta dal Principe Filippo, Duca di Edimburgo ed � sponsorizzata dal WWF. Lo scopo di questa organizzazione � quello di proporre idee concrete per la conservazione dell�ambiente, utilizzando per questo anche la sapienza tradizionale delle religioni. In questa conferenza lo Shinto si � impegnato a condividere lo spirito di rispetto e di gratitudine verso la natura, insieme con le altre religioni, e � come impegno concreto � noi abbiamo suggerito che ogni capo di stato o rappresentante delle varie religioni si impegni a promuore la riforestazione in ogni nazione e a sostenere i movimenti che lavorano gi� in questo settore.

Ancora sullo stesso tema, siamo stati invitati a partecipare al 5o Simposio di Klingenthal, tenuto in Francia nello scorso giugno. In tutti questi incontri, abbiamo notato con piacere che la visione Shinto della natura riscuote particolare interesse, data anche la vastit� e la gravit� dei problemi ecologici che abbiamo di fronte.

Gli antichi giapponesi hanno sentito fortemente il potere misterioso dei Kami, ovvero delle divinit�, e hanno sempre manifestato verso di essi sentimenti di grande venerazione come una realt� che trascende l�uomo. Lo Shinto � come � noto - trae origine dal senso religioso dell�antico Giappone ed � inseparabile dalla natura. Questo ci fa pensare che anche oggi la concezione Shinto della natura possa avere un ruolo significativo per la conservazione dell�ambiente.

Situato all�Est del continente asiatico, il Giappone ha una storia che risale a pi� di due millenni e che ha, alla base, la coltivazione del riso. Lo Shinto � la religione naturale e originaria del Giappone che ha dato grande sviluppo alla coltivazione del riso, alle foreste, alla pesca, � anche una religione che ha avuto grande influsso sulla struttura stessa della vita sociale del popolo giapponese. Le divinit� Shinto sono assai diversificate e assai numerose, cos� che per esse spesso viene usata la parola �yaoyorozu no kami� che significa letteralmente �otto milioni di Kami�. Secondo la mitologia giapponese, il mondo dei Kami � caratterizzato da una grande capacit� di cooperazione e armonia. I Kami non sono descritti come divinit� onnipotenti, ma come divinit� che sanno rispettarsi l�un l�altra: divinit� che conoscono anche le differenze di carattere e di abilit� dell�una e dell�altra, sempre pronte ad aiutarsi per mettere in piena luce il loro potere. Dalla mitologia religiosa i giapponesi hanno imparato che l�essere umano � sostenuto e protetto da un durevole e misterioso influsso della natura. Anche la vita umana e la stessa religione � modellata sulla natura.

Pieno rispetto per le abilit� individuali e al tempo stesso armonia tra gli uomini per avere una societ� prospera: noi crediamo che un ideale di vita come questo possa essere accolto e capito da tutti i popoli del mondo come una via universale. Qui vorrei ricordare comunque che la vita della natura include non solo le montagne, i fiumi, le erbe e gli alberi, ma anche la vita dell�uomo che deve essere rispettata al di l� delle differenze tra le nazioni e le religioni.

Ogni popolo ha la sua cultura e la sua storia. Io credo che il rispetto delle diversit� � oggi uno degli elementi essenziali per la pace. Io credo anche che � possibile vivere insieme, tenendo conto delle differenze, ma al tempo stesso sentendosi uniti l�uno agli altri per il servizio di tutti.

Nel corso dei vari incontri internazionali a cui abbiamo avuto l�onore di partecipare, lo Shinto ha sopratutto rilevato i problemi ecologici riguardanti la natura. Noi crediamo che questo � un settore particolare in cui lo Shinto pu� dare un contributo alla pace.

Grazie per il vostro ascolto.