Comunità di S.Egidio

Le Frontiere del Dialogo:
religioni e civilt� nel nuovo secolo

Meeting Internazionale Uomini e Religioni - Barcellona 2-4 settembre 2001


Comunicato stampa
04/09/2001


LA VIOLENZA DEVE CESSARE
E LASCIARE IL PASSO AL DIALOGO

 

 

Andrea Riccardi ha riaffermato il dialogo e la cultura del dialogo come centro del grande incontro internazionale di Barcellona che ha raccolto oltre duecento leaders religiosi da ogni parte del mondo assieme a intellettuali e testimoni della cultura laica, da Mario Soares a Jean Daniel e Giuliano Amato.

"Il dialogo e�un elemento necessario per resistere alla tentazione dei fondamentalismi, religiosi, politici ed etnici", ha sottolineato il fondatore della Comunit� di Sant'Egidio nell'incontro conclusivo e ha gettato acqua sul presunto attrito con il governo spagnolo, dopo le parole del ministro Piquet all'inaugurazione il giorno 2 settembre.
"Dialogo � parola universale ed europea e non � possibile ridurlo in visioni pi� ristrette, come quelle dei dialetti e delle lingue locali", ha scherzato Riccardi tracciando un bilancio di questa straordinaria edizione dei Meeting Interreligiosi promossi dalla
Comunit�. Con riferimento alla questione basca, Riccardi ha detto che "la violenza deve cessare e che in un paese democratico una volta cessata la violenza � necessario avviare un dialogo profondo per una profonda riconciliazione nazionale".

Il bilancio della XV Trobada Uomini e Religioni � emerso particolarmente positivo. Nonostante le difficolt� emerse a Durban, a Barcellona -che Riccardi ha auspicato nuova capitale del dialogo - ci si � continuati a parlare anche tra ebrei e palestinesi, tra cristiani di tutte le confessioni, credenti e non credenti anche su questioni urgenti come la globalizzazione e la salvaguardia del pianeta.
Un nuovo "Patto per l'Africa" sembra oggi pi� condiviso da leader religiosi e della pubblica opinione europea, mentre prende piede la richiesta di una Conferenza internazionale, sul tipo di Madrid, per ricominciare a pensare alla pace in Medio Oriente, e il progetto di un'iniziativa particolare delle tre religioni monoteistiche, una grande preghiera gli uni accanto agli altri, per uscire dalle gabbie dell'odio e delle visioni nazionali.

Il pomeriggio vedr� la solenne conclusione del Meeting internazionale con la "Preghiera per la Pace", nel Barrio Gotico di Barcellona. In sette luoghi di preghiera, dalle 17 e 15 in poi, per un'ora, i rappresentanti delle diverse religioni pregheranno contemporaneamente invocando il dono della pace. I cristiani di tutte le confessioni si raduneranno nella Chiesa di S. Maria del Pi per una preghiera ecumenica. Un messaggio del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I � arrivato ai partecipanti al Meeting e verr� diffuso in questa occasione. Al termine, tutti i leader religiosi si riuniranno nella Piazza San Jaume, da dove partiranno in una processione congiunta, per raggiungere la Piazza della Cattedrale.
Qui interverranno oltre alle autorita�civili e religiose della citt� e della Catalogna, il presidente ivoriano Gbagbo e verr� data lettura solenne dell'appello di pace maturato in questi giorni. Seguir� l'intervento dei promotori e la lettura del messaggio di Giovanni Paolo II.
Al termine, verr� firmato da tutti i partecipanti l'Appello di pace e verranno accesi sulla piazza dei candelabri.

Tutta la cerimonia finale verr� trasmessa in diretta TV su TV3 dalle 18.40 alle 20.15 e su TV1 e TV2 dalle 19.30 alle 20.00